
Sono una delle conseguenze della gravidanza, fratture del tessuto connettivo provocate dalla perdita di elasticità. La prevenzione
deve iniziare a tavola e davanti allo specchio.
Durante la gravidanza il corpo della donna subisce straordinari cambiamenti. Quello più
evidente è certamente l’aumento di volume. La conseguenza più comune è la comparsa di smagliature, dei veri e propri “strappi” del tessuto connettivo
della pelle, che compaiono sul seno, sul ventre e sui fianchi. Le zone del corpo maggiormente sotto “stress”.
Le cause delle
smagliature
Le smagliature sono la conseguenza dell’incapacità della pelle di adattarsi al progressivo aumento di volume: sono vere e
proprie fratture del tessuto connettivo, provocate dalla perdita di elasticità del derma. All’inizio sono caratterizzate da una marcata reazione
infiammatoria, che le fa apparire rosse, quasi violacee. Poi, in fase cicatriziale, diventano bianche perlacee. Fra la prima e la seconda fase in media
trascorre un anno. Purtroppo, una volta comparse, non si cancellano molto facilmente. Durante il periodo di “formazione” molto utili possono essere le
applicazioni di acido glicolico da fare presso un istituto di bellezza. Questa sostanza naturale favorisce il distacco delle cellule morte che rendono
la pelle più secca e quindi più soggetta alle smagliature. Inoltre, stimolando il rinnovamento cellulare, richiama acqua negli strati più superficiali
della pelle, migliorandone l’idratazione e l’elasticità. Quando le smagliature sono diventate bianche è difficile rimediarvi.
In ambito medico ci sono
alcune soluzioni: si può ricorrere a interventi come la dermoabrasione o il laser, microinfiltrazioni di acido ialuronico o microdermoabrasione. In
tutti i casi i risultati sono considerati apprezzabili, ma nessuno porta alla totale e definitiva cancellazione delle smagliature.
L’arma della prevenzione
Per questo motivo il modo migliore per combatterle è prevenirle, contrastando quei fattori che ne
facilitano la formazione. Vediamo insieme cosa fare.
flessibile. Da qui l’importanza di averne cura fin dai primissimi mesi di gravidanza, applicando quotidianamente una crema ad azione idratante –
elasticizzate. Scegliete prodotti che contengono derivati del silicio, elastina o estratti vegetali come l’equiseto, che ha notevoli proprietà
elasticizzati. Molto utili anche quei prodotti a base di retinolo (vitamina A pura), che ha la capacità di prevenire il deterioramento della cute e di
stimolare la formazione delle proteine del derma, responsabili della produzione del collagene e dell’elastina. Si può optare anche per prodotti naturali
come l’olio di mandorle dolci o quello di germe di grano che hanno notevoli proprietà elasticizzati. Stendete i prodotti massaggiandoli per qualche
minuto: il massaggio infatti stimola la microcircolazione superficiale, favorisce l’assorbimento dei principi attivi e migliora il metabolismo
cellulare.
dall’interno.
eccessiva e più correte il rischio smagliature.
corpo e in particolare sui punti critici, quali seno, ventre e fianchi. Rimovendo le cellule morte in superficie, la pelle rimane più morbida, levigata
e può assorbire più facilmente i successivi prodotti di trattamento.
rilassamento dei tessuti e impoveriscono il film idrolipidico che ricopre la pelle e di conseguenza ne accentuano la disidratazione.
seno, che è una zona particolarmente delicata e a rischio anche per il successivo allattamento, eseguite delle spugnature fredde: il freddo ha un
effetto vasocostrittore che stimola la circolazione dei tessuti e quindi la loro ossigenazione.
verdura, ricchi di vitamina A e C, e oli di origine vegetale, ricchi di vitamina E: aiutano la pelle a mantenersi morbida ed elastica, oltre a
combatterne il precoce invecchiamento.
Angela Salini