Camminare facilita la possibilità di attivare una gravidanza

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Camminare facilita la possibilità di attivare una gravidanza

Camminare
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Esiste un modo semplice, a costo zero, praticabile ovunque e da tutte, per aumentare la fertilità: camminare. È quanto sostiene, per lo meno, una ricerca pubblicata sulla rivista Human Reproduction da esperti della University of Massachusetts a Amherst. Secondo questo studio, gli stili di vita hanno impatto rilevante su possibilità di concepimento e camminare potrebbe facilitare la strada alla fertilità, aumentando le chance di restare incinta.

 

Passeggiare rende più fertili

Lo studio ha coinvolto 1214 donne di 18-40 anni che avevano avuto in passato un aborto spontaneo. Gli esperti hanno notato che coloro che camminavano quotidianamente almeno 15 minuti una o più volte al giorno presentavano maggiori chance di restare incinte, specie se sovrappeso o obese. Questo succede perché gli stili di vita hanno un impatto rilevante sulle chance di concepire, poiché possono indurre un effetto a livello molecolare. Il cibo che si mangia, l’attività fisica che si pratica o che non si pratica sono in grado di dare forma alla salute. E per fortuna si tratta di comportamenti modificabili: in altre parole è possibile migliorare le proprie abitudini per avere un netto miglioramento nelle condizioni generali di salute. Ed è risaputo che un corpo in forma riesce più facilmente ad accogliere una nuova vita. Una camminata tutti i giorni aiuta a combattere i chili di troppo ed è dimostrato che una persona attiva, che si muove e si sente più in forma, progressivamente si abitua anche a nutrirsi meglio, preferendo frutta, ortaggi e pesce a carne, dolciumi e grassi in genere. Tutto questo migliora il profilo lipidico e riduce il tasso di zucchero nel sangue, combattendo l’insulino-resistenza. Questo significa che la donna attiva corre un rischio inferiore di avere il diabete gestazionale. Inoltre una donna non in sovrappeso ha meno squilibri metabolici e ormonali che possono interferire con la fertilità. Infine, contare su una buona forma fisica significa piacersi e quindi avere anche una migliora intesa sessuale con il partner.

 

Benefici anche durante l’attesa

Insomma, non ci sono più scuse per iniziare a praticare un po’ di attività fisica semplicemente passeggiando. E’ sufficiente un abbigliamento comodo: una tuta in cotone traspirante, una T-shirt anche in tessuto tecnico, ma anche con pantaloni di tutti i giorni si può passeggiare a lungo, da ultimo un paio di scarpe comode, meglio di tipo sneaker. E poi via, per almeno quindici minuti, di buon passo, senza fermarsi a vedere le vetrine ogni due minuti. Per un vero buon allenamento si deve avvertire il respiro leggermente accelerato, il cuore che pulsa un po’ più in fretta e una lieve sudorazione. Se poi si cammina in coppia, con il partner oppure con un’amica, il lieve fiato grosso che si avverte chiacchierando è il segnale che l’organismo lavora, che il cuore si sta allenando e che si consumano grassi e zuccheri nel sangue. È un allenamento che fa bene anche dopo, quando si è in gravidanza. Se il ginecologo non pone limiti, per esempio, per disturbi di salute, camminare nell’attesa è un esercizio semplice e divertente, che controlla il sovrappeso, combatte l’insorgenza del diabete gravidico, mette di buon umore, allena muscoli e articolazioni in vista del parto. Insomma, camminare è bello e apporta tanti benefici. Non aspettiamo oltre per iniziare: e ricordiamoci di scegliere percorsi piacevoli, in mezzo al verde e non al traffico e mai troppo isolati soprattutto se si è da sole.

 

Lina Rossi

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