Alla periferia di Oslo, un parco ospita la riproduzione di un villaggio del fiero popolo scandinavo

Valorosi guerrieri, abilissimi navigatori e accorti commercianti, i vichinghi hanno dominato, con le loro scorrerie, le rotte del Mediterraneo nell’arco di tre secoli, dall’VIII al XI secolo avanti Cristo. Ma la cattiva fama che ancora accompagna il ricordo delle scorribande di questo popolo non corrisponde del tutto alla realtà storica. Nonostante la malcelata brama di conquista, occorre ricordare che la gran parte dei vichinghi era occupato nell’attività contadina oltre che marinara; la società era ben organizzata in tre classi: guerrieri, liberi contadini e schiavi e tutti, tranne naturalmente gli schiavi, avevano diritto di parola nell’assemblea, mentre la giustizia veniva esercitata collettivamente. Le testimonianze storiche della cultura vichinga sono conservate in numerosi musei distribuiti tra le più importanti città scandinave, ma esiste un altro luogo dove tuffarsi completamente nell’atmosfera di un villaggio vichingo. Se siete ad Oslo e di vestigia autentiche ne avete abbastanza, allora fate una passeggiata rigenerante e divertente a Vikinglander, un parco di divertimento unico al mondo che si trova ad una quindicina di chiilometri dalla capitale norvegese, agevolmente raggiungibile anche in autobus, in direzione di Tusenfryd. Questo parco, veramente unico al mondo, è dedicato esclusivamente ai vichinghi ed è la copia fedele di un loro tipico insediamento con tanto di piazza del mercato, abitazioni, porto con le navi, antro della strega, cantieri e officine. I “vichinghi” virtuali che si aggirano nel parco sono rigorosamente abbigliati secondo gli usi dell’epoca. Per esempio, a differenza dei legionari romani o dei soldati moderni, i guerrieri vichinghi non indossavano una uniforme e ognuno doveva vestirsi e armarsi con i propri mezzi, mentre le loro donne, proverbialmente ambiziose, indossavano lunghe sottovesti sotto degli scamiciati più corti fermati da due spille ovali. Anche i visitatori, all’ingresso del parco, riceveranno un costume da vichingo per entrare meglio nella parte. Sarà anche possibile partire alla scoperta dell’America a bordo di una tradizionale imbarcazione vichinga, chiamata drakkar, ma in versione rigorosamente multimediale.

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Giancarlo Strocchia