Sul sito della Polizia di Stato una sezione dedicata ai bambini con giochi, consigli e informazioni
La Polizia al servizio dei bambini. Anche su Internet. Un’intera sezione del sito ufficiale della Polizia di Stato è stata infatti dedicata ai piccoli navigatori. Nel sito i bambini potranno trovare fotografie e storie di agenti di Polizia che si sono distinti durante il loro lavoro, filmati con l’addestramento delle unità cinofile e, soprattutto, consigli su come comportarsi in luoghi pubblici come banche ed uffici postali, nei mercati e nei luoghi affollati oppure, in occasione di un viaggio in treno ed in aereo o in nave, per non subire furti ed aggressioni. Scopriranno inoltre quali precauzioni adottare a scuola e a casa.
I consigli per una navigazione sicura
Particolare attenzione nello spazio dei consigli, naturalmente, è dedicata alla sicurezza della navigazione in internet ed al rischio di incorrere in siti pedopornografici per i bambini ed i ragazzi che non applicano le regole base della prudenza. Ai genitori, cui è dedicata un’intera pagina, si raccomanda soprattutto di essere presenti quando i bambini utilizzano il computer, di stabilire i tempi di permanenza e di mantenere un rapporto privilegiato e di confidenza con i propri figli. Leggere dunque insieme le mail e controllare gli allegati può essere una buona abitudine. Chi lo riterrà necessario potrà installare programmi forniti di una parola d’ordine che impediscono l’accesso a siti per adulti.
Sarà inoltre compito dei grandi spiegare ai bambini quanto possa essere pericoloso fornire i propri dati personali a sconosciuti, sorvegliare eventuali contatti in chat-line, metterli in guardia da domande troppo personali, da richieste di incontri e da chi usa terminologie volgari e violente, così come chiedere ai ragazzi di segnalare eventuali immagini che li mettono a disagio.
Come imparare a riconoscere i pericoli
L’Ufficio Minori della Polizia di Stato, propone, invece, attraverso una serie di strisce a fumetti, alcune situazioni di pericolo per il bambino e spiega come comportarsi per prevenirle o per difendersi in caso di aggressione da parte di adulti sconosciuti, di familiari o di coetanei. Le strisce si rivolgono direttamente ai bambini e spiegano loro di non aprire a sconosciuti se si è in casa da soli, di non seguire chi ti invita promettendoti regali, come fare per aiutare un amico o un’amica in difficoltà che ti confida di aver subito molestie e di non accettare di consegnare o di vendere pacchi per conto di sconosciuti. Invitano inoltre il piccolo a parlare con la maestra se a scuola un compagno ti maltratta ed ha comportamenti violenti e di non vergognarsi di chiederle aiuto se papà picchia te e la mamma. Suggeriscono poi di non accettare le strane richieste che ti fa un amico di famiglia quando mamma e papà non sono presenti e di parlarne con loro al più presto e allo stesso modo di confidarti con i genitori se ragazzi più grandi di te ti invitano a giocare in un luogo lontano, se ti minacciano chiedendoti soldi o se ti costringono a fare cose che non vuoi fare.
I giochi per giovani detective
Un’area del sito è interamente dedicata ai giochi. I giovanissimi detectives nel gioco Identikid impareranno a ricostruire il volto che appare nella schermata iniziale scegliendo l’ovale, gli occhi, il naso, la bocca e la capigliatura che si assembleranno insieme ad ogni click. Più complicato il Puzzle: si può scegliere tra quattro fotografie. Le foto, divise in tanti quadratini disposti in modo disordinato, dovranno essere ricomposte facendo scorrere le tessere utilizzando l’unico spazio vuoto. Un altro gioco che mette alla prova l’abilità dei piccoli partecipanti è Memory: in una griglia, coperti dall’immagine del piccolo poliziotto amico, sono disposte fotografie uguali a coppie, ma in ordine sparso, che il giocatore dovrà scoprire. Al termine, il computer dirà bravo al vincitore dicendogli quante mosse ha dovuto fare per riuscire a risolvere il gioco. Per i più piccoli, poi, c’è Coloriamo: potranno scegliere tra il disegno di una casa, di una farfalla, di un bruco e di alcune figure geometriche e riempirle con i colori preferiti. Un altro gioco classico è Tic Tac Toc , cioè il filetto: si gioca naturalmente contro il computer ed è possibile scegliere la modalità preferita, semplice o difficile. Questo vale anche per l’ultimo gioco, Matematica, in cui i partecipanti dovranno eseguire le principali operazioni di calcolo. Perfetto per chi vuole esercitarsi a fare i conti e se proprio si è poco pratici ci penserà lui, il computer, a sgridarti dicendo: “sei un disastro, devi studiare ancora molto!”.
In Rete:
La Polizia per i più piccoli.
Elena Paloscia