Cinema Si intitola “L’Arca di Noè” il nuovo film d’animazione in programmazione dal 3 ottobre
Con un doppiatore d’eccezione, come il calciatore Rino Gattuso, il 3 ottobre arriva sugli schermi delle nostre sale cinematografiche il film di animazione italo-argentino L’Arca di Noè del regista Juan Pablo Buscarini, prodotto dalla Patagonik Film Group e distribuito da Eagle Pictures.
La storia, che assicura un diluvio di risate, prende ovviamente avvio dal racconto biblico. In vista dall’annunciata punizione divina, Noè cerca portare in salvo la sua famiglia e quanti più animali possibili, ospitandoli nella grande arca di legno da lui costruita. La convivenza a bordo però si rivelerà molto più difficile del previsto. Mentre i predatori carnivori, con l’acquolina in bocca, vorrebbero divorare gli erbivori, il vecchio Noè fa una gran fatica a dirigere la nave. La ragione potrebbe essere nella sua miopia, considerata la veneranda età di 600 anni. O forse nelle difficoltà di convivenza, dopo una vita passata negli immensi spazi del deserto. O, più probabilmente, nella mancanza di collaborazione dei suoi tre figli e delle loro rispettive mogli, che invece di aiutare il povero Noè nell’epica impresa, passano il tempo a litigare.
Tanti i personaggi protagonisti di questo spassoso film d’animazione, c’è Dio multilingue, multietnico e multiculturale e Bibbio suo piccolo e fedele assistente che insieme seguiranno lo svolgersi degli eventi, prendendo dettagliati appunti per un’opera letteraria destinata a diventare il più grande best-seller di tutti i tempi. C’è ovviamente l’infinitamente buono e paziente Noè, scelto da Dio come ingegnere per la costruzione della nave più grande del mondo; Naama moglie di Noè che insieme hanno festeggiato più di dieci nozze d’oro e i loro tre figli, Jasef Sem e Cam, rispettivamente l’intelligente, il nobile d’animo e l’energico. Non potevano mancare di certo le tre nuore, Miriam Sara e Edith che, manco a dirlo, non vanno affatto d’accordo, e il colombo viaggiatore Essemmes, al quale spetta il compito di recapitare a tutti gli animali il messaggio con cui Noè gli avvisa dell’imminente “pericolo diluvio”. Il messaggio viene letto anche dal leone Re Parrucco, che però si sente troppo vecchio per intraprendere questo insolito viaggio e decide di far imbarcare suo figlio Katanga, destinato a succedergli al trono della foresta se il presagio del diluvio dovesse avverarsi. Infine c’è l’elegante Orina, l’unica a credere che Katanga sarà davvero in grado di governare tutti gli animali. Un film da non perdere, 87 minuti di salutare divertimento.
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Marina Zenobio