Da oggi sono in vigore le nuove regole su cosa abilita a fare il green pass, il documento che attesta aver effettuato la vaccinazione per il Covid-19 come da DECRETO-LEGGE 26 novembre 2021, n. 172pubblicate in G.U. È importante sapere quando viene rilasciato, per quanto tempo vale, che cosa è necessario per ottenerlo. Ecco le risposte ai dubbi più comuni su questo documento.
Il super green pass o green pass rafforzato è quello che una persona ottiene dopo la guarigione o essere stata vaccinata. Quello in vigore prima di oggi, detto green pass di base, si poteva ottenere anche solo con il tampone negativo. Quindi per avere il super green pass sarà indispensabile essere vaccinati o essere guariti dalla malattia.
La durata è di nove mesi dalla data dell’ultima dose di vaccinazione. Dallo scorso 24 novembre, per i cittadini è stato reso possibile anticipare la terza dose del vaccino a 5 mesi dalla seconda ed è anche consigliabile farlo per rafforzare l’immunità.
Si consiglia di fissare la dose successiva dopo cinque mesi perché studi scientifici recenti hanno dimostrato che a partire proprio dal quinto mese si verifica un calo dell’efficacia. Quindi una persona potrebbe essere più esposta al virus. Di conseguenza il governo e le istituzioni sanitarie si sono organizzate per rendere possibile la prenotazione dopo cinque mesi, in vista di una migliore copertura a vantaggio della collettività.
No. Il green pass di base che si possiede scade comunque dopo nove mesi. La dose dopo cinque mesi è consigliabile solo per ragioni di sicurezza, perché come abbiamo detto l’efficacia degli anticorpi inizia a calare lievemente.
Il green pass tradizionale non scade ancora. Poiché però gli anticorpi iniziano a calare, suggeriamo di continuare a osservare le norme di sicurezza: mascherina sempre, mani lavate e disinfettate con cura, distanza di sicurezza dalle altre persone. Se si hanno sintomi influenzali come febbre o raffreddore è bene restare a casa e informare il proprio medico.
Il super green pass sarà erogato in automatico come già successo per il precedente, in forma cartacea scaricabile dal sito del Ministero della Salute oppure dalle app già in uso.
L’app di verifica si adegua in automatico alle nuove norme, leggendo il Qr Code, anche se nella certificazione noi leggiamo ancora la data corrispondente a 12 mesi. Chi vuole avere il green pass con la data “aggiornata”, dovrà scaricarlo di nuovo, usando sempre lo stesso authcode che ha ricevuto al completamento del ciclo vaccinale.
Avremo due tipi di green pass, il rafforzato è rilasciato alle persone vaccinate e guarite e il base, rilasciato a chi è sottoposto a tampone molecolare, 72 ore, oppure l’antigenico, 48 ore.
Con il green pass base si può viaggiare sui mezzi locali: metro, autobus, treni regionali. Per i viaggi in aereo, nave e treni a lunga percorrenza sarà necessario il super rafforzato. Per accedere ad una serie di attività, come andare al ristorante, bar, teatri, feste, cerimonie, spettacoli e impianti sportivi al chiuso sarà necessario il green pass rafforzato, solo per andare al lavoro si può esibire il tappone.
La mascherina sarà sempre obbligatoria nei posti al chiuso ed anche in alcune aree commerciali all’aperto di molte città, saranno i sindaci a stabilirne i confini.
Dott.ssa Rosala Trabalzini
Responsabile scientifico di Guidagenitori
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