Attività, obiettivi e sedi di un’associazione che dal 1986 si occupa dei diritti dei figli adottivi
L’AiBi nasce quattordici anni fa ad opera di un gruppo di genitori adottivi che decide di costituire un’associazione che operi per la tutela e la promozione delle adozioni. Nel corso degli anni viene riconosciuta prima come ente morale, poi come ente autorizzato all’adozione internazionale, infine come Organizzazione non Governativa idonea alla cooperazione internazionale.
Riconoscendo come centrale il diritto di ogni bambino a crescere e a svilupparsi all’interno di una famiglia, l’AiBi si impegna nel determinare e sostenere quelle condizioni per cui una madre e un padre, in qualsiasi parte del mondo si trovino, siano in grado di crescere e custodire il proprio figlio.
Un altro impegno è quello di preparare le famiglie all’accoglienza di un minore abbandonato e al sostegno di quelle disponibili al cammino adottivo.
Inoltre l’Associazione si occupa di informare e sensibilizzare la società nei confronti dei problemi dei minori in difficoltà familiare, con la conseguente assunzione della responsabilità nella promozione dei diritti del minore e della cultura dell’accoglienza.
I tre campi d’azione principali dell’AiBi sono dunque:
In Rete:
Il sito ufficiale dell’AiBi
Luciano Chicarella