La qualità del sonno influisce profondamente sulla nostra capacità di comprendere e relazionarci con gli altri, come dimostra uno studio pubblicato sull’International Journal of Clinical and Health Psychology. Questo studio mette in luce con approccio scientifico qualcosa che molte persone hanno sperimentato: una notte di sonno inadeguato può lasciare più irritabili e meno propensi all’empatia.
La ricerca, coordinata da Alex Gileles-Hillel della Faculty of Medicine della Hebrew University of Jerusalem, si è basata su due studi distinti. Nel primo studio sono state esaminate le abitudini di sonno di un gruppo di partecipanti per un certo periodo, analizzando poi la qualità del loro sonno nel mese precedente. I risultati hanno indicato che chi dormiva peggio tendeva anche a ottenere punteggi più bassi nelle scale che misurano l’empatia. Il secondo studio ha sperimentalmente indotto notti di sonno frammentato in un gruppo di partecipanti, mentre un altro gruppo ha continuato con il proprio ciclo normale. Anche in questo caso, il sonno interrotto ha portato a punteggi più bassi in termini di sensibilità empatica e decisioni pro-sociali.
Il sonno R.E.M. – Rapid Eye Moviment – è la fase del sonno in cui si sogna, i rapidi movimenti degli occhi seguono le immagini del sogno in atto, questa fase è importante perché è associata alla metabolizzazione delle esperienze emozionali del giorno precedente. Questo tipo di sonno aiuta a ricalibrare la sensibilità emotiva del cervello, mitigando le emozioni negative e promuovendo risposte emotive più positive. Anche il sonno non-Rem, o a onde lente, gioca un ruolo non trascurabile nella regolazione dell’umore, incentivando il comportamento pro-sociale. Il continuo miglioramento della qualità e della quantità del sonno è quindi essenziale. Tuttavia, nella società occidentale moderna, entrambe sembrano essere in declino, correlato alle difficoltà relazionali di molte persone. Con una porzione rilevante della popolazione adulta — tra il 15% e il 20% — che soffre di insonnia o di problemi legati al sonno, comprendere l’impatto del sonno sulla nostra vita sociale è più importante che mai. Vari gruppi sono particolarmente a rischio: genitori di bambini piccoli, anziani, lavoratori su turni e persone con disturbi del sonno come le apnee.
I problemi di sonno prolungati possono aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, depressione e declino cognitivo. Dunque, assicurarsi una buona igiene del sonno non dovrebbe essere un lusso, ma una priorità non solo per il benessere individuale, ma anche per preservare l’empatia e la partecipazione sociale. L’empatia è fondamentale per i legami sociali, essendo la capacità di comprendere e condividere i sentimenti degli altri. È un precursore del comportamento pro-sociale ed è influenzata sia da tratti di personalità stabili che da fattori situazionali. Mentre l’empatia di tratto è una caratteristica persistente della personalità, l’empatia di stato varia nel tempo in funzione dell’ambiente e del nostro stato d’animo. Entrambe possono migliorare con un sonno adeguato, dimostrando quanto sia importante dare priorità al riposo come strumento per migliorare le nostre relazioni sociali e, in definitiva, la qualità della vita stessa.
Sahalima Giovannini
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