10 ottobre 2023 Giornata Mondiale della salute mentale con il sostegno dell’OMS. La prevenzione della Depressione post-partum è il nostro contributo. La depressione, tra tutti i disturbi psichici, è il disagio più diffuso nella nostra società e purtroppo e in costante aumento. Tra tutte le forme depressive quella conseguente al post parto colpisce circa il 15% delle neomamme. Considerato che in Italia nascono circa 390mila bambini all’anno, sono almeno 60mila le neomamme che ne vengono colpite. Nell’immaginario collettivo la gravidanza è uno stato di grazia: esteriormente mostra le dolci curve del corpo della mamma in attesa. Ma cosa accade all’emotività? Come interagiscono le emozioni tra loro? Ed ancora, perché dopo il parto alcune mamme possono sviluppare un sentimento di tristezza? È questa una tristezza ragionevole o può rappresentare il segnale dell’incipiente depressione Post-Partum? I segnali del corpo, soprattutto se sono patognomonici di una depressione non possono essere trascurati. La prevenzione di una possibile depressione è fondamentale per assicurare alla mamma ed al bambino un buon equilibrio psichico.
Da ventidue anni l’associazione Guida per Genitori – Ente Terzo Settore – si occupa, oltre che di far informazione a proposito del disagio depressivo di essere un supporto attraverso il centro di Ascolto La depressione post-parto può colpire qualunque donna, oggi possiamo prevenirla e soprattutto curare. Gli studi di John Bowlby, padre della teoria dell’attaccamento, hanno messo in evidenza quanto sia importante per un lattante avere una mamma che sorrida, che gli parli, che lo accarezzi e, soprattutto, che sia in grado di trasmettere serenità. Ecco perché la donna ed il neonato hanno bisogno di attenzioni e di protezione. Il partner, la famiglia di origine, gli amici, in pratica tutti coloro che circondano la neo-mamma possono fare qualcosa per aiutarla al suo rientro a casa. L’aiuto va dato per la gestione pratica della casa ma anche per consentire la mamma un po’ di relax. Le si può offrire la propria compagnia, la disponibilità per andare in posta o a fare la spesa, o ancora si può regalare alla donna un po’ di libertà per un appuntamento dall’estetista. Anche i nonni possono adoperarsi per far qualcosa, iniziando per esempio a rivestire il loro ruolo di nonni, tenendo tanta compagnia alla neomamma, aiutandola a sbrigare piccole commissioni, dando qualche consiglio solo se richiesto e, soprattutto, evitando le critiche negative, servirebbero solo a rinforzare il senso di inadeguatezza che la donna sta vivendo. All’aiuto dei famigliari e degli amici, si aggiungono i rimedi terapeutici. Questi possono essere diversi a seconda dell’intensità della depressione.
E’ importante capire e quindi riconoscere i diversi stati emotivi del dopo parto. Ecco le tre diverse situazioni che possono verificarsi.
The Edinburgh Postnatal Depression Scale – è stato messo a punto nel 1987 e pubblicato da The Royal College of Psychiatrists. Il test è stato tradotto ed utilizzato per la prima volta nel 2003 dall’associazione Guida per Genitori nel contesto del convegno – Depressione Post-Partum, la relazione interrotta all’alba di una vita. Il test è composto da una serie di 10 domande finalizzate ad indicare se sono presenti sintomi che possono indicare una depressione o ansia. Il test non è un presidio diagnostico ma fornisce la base valutativa utile ai professionisti della salute psichica. E’ consigliabile effettuare il test, rispondendo alle domande con obiettività e sincerità su come ci si è sentite negli ultimi sette giorni. Se il risultato finale lo suggerisce, è necessario recarsi da un professionista della salute mentale. Le mamme che hanno sofferto di depressione nel passato, hanno una probabilità di circa il 25% di sviluppare una depressione Post-Partum. Il medico di medicina generale deve essere avvisato per avviare un intervento preventivo ed evitare di incorrere nuovamente nella depressione.
Dott.ssa Rosalba Trabalzini
Psichiatra, psicoterapeuta CBT, laurea in Psicologia medica
Può interessare anche la lettura di
https://www.guidagenitori.it/la-salute/neuropsichiatria/1336-depressione-post-partum-la-ferita/
https://www.guidagenitori.it/un-figlio/la-gravidanza/1184-gli-sbalzi-d-umore-in-gravidanza/
Il Covid-19 ha colpito al cuore anche l’economia, tutto si è fermato, pubblicità compresa, l’unica forma di sostentamento per fare e diffondere l’informazione medico-scientifica, obiettivo principale di Guidagenitori.it
I nostri giornalisti, tecnici informatici e tutti gli altri operatori che sorreggono il giornale, continuano a svolgere regolarmente il lavoro per offrire gratuitamente i servizi editoriali, nonostante le difficoltà economiche. Ecco perché il vostro contributo è prezioso.