Smart-working o DAD: l’idratazione è basilare per gli occhi

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Smart-working o DAD: l’idratazione è basilare per gli occhi

benessere degli occhi
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E’ quasi un anno ormai che si lavora da casa in smart-working ed i ragazzi fanno lezione a distanza, tutti ci siamo trovati nelle condizioni di stare ore e ore davanti allo schermo del computer, e chissà per quanto tempo ancora andrà avanti questa modalità di lavoro. Se a questo sommiamo il tempo libero, tra smart-phone e televisione, la somma di ore che si trascorre davanti allo schermo, con l’emissione di luce blu, è davvero tanta.

Gli effetti negativi dello schermo

Trascorrere molto tempo davanti a uno schermo causa danni agli occhi tra cui: bruciore, scarsa produzione di lacrime o al contrario lacrimazione eccessiva, stanchezza e arrossamento. È colpa della luce blu che altera il meccanismo dell’ammiccamento e favorisce una evaporazione eccessiva del film lacrimale. L’irraggiamento innaturale può determinare l’invecchiamento dei tessuti oculari e quindi anche della retina, del cristallino e del vitreo. Il problema riguarda soprattutto gli adulti, più che i bambini, ma anche le strutture oculari dei giovani possono risentirne negativamente. Inoltre, questa luce influenza la corretta percezione della luce naturale e della sua alternanza con il buio, causando alterazioni nella produzione di ormoni come serotonina e melatonina. Questo può causare disturbi del sonno. L’ideale sarebbe evitare di trascorrere il tempo libero da studio e lavoro davanti a uno schermo. Si può leggere lo stampato su carta, ascoltare musica, cucinare, fare qualche passeggiata. Per aiutare il film idrolipidico si possono utilizzare lacrime artificiali, colliri usa e getta o spray a base di soluzioni saline.

Acqua, alleata del benessere degli occhi

Anche assumere una quantità adeguata di liquidi durante il giorno aiuta il benessere degli occhi, combattendo irritazione e secchezza. L’idratazione contrasta l’insorgenza e lo sviluppo di problematiche legate alla salute della struttura oculare. Si pensi ad esempio alle cosiddette miodesopsie, macchie scure di piccole dimensioni che si muovono nel campo visivo come fossero piccole mosche volanti. Si tratta di addensamenti della sostanza che compone il corpo vitreo, l’umor vitreo, la cui struttura gelatinosa è composta per il 99% da acqua e per l’1% da fibre di collagene, acido ialuronico, cellule vitree e altre sostanze. Assumere quotidianamente la giusta quantità di acqua contribuisce al benessere degli occhi, tra cui la protezione stessa dell’occhio. L’acqua, infatti, ricopre un’azione protettiva fungendo da ammortizzatore: berne la giusta quantità allevia la stanchezza visiva, soprattutto per chi passa davvero troppe ore davanti al computer. Infine, l’idratazione favorisce la circolazione ed evita l’insorgere di coaguli: l’acqua fluidifica il sangue, favorendo la circolazione ed evitando la formazione delle famose macchie rosse nell’occhio.

Come bere e quanto

Si dovrebbero bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno senza aspettare lo stimolo della sete, anzi, anticipandolo. L’acqua svolge un ruolo cruciale per il corretto funzionamento della retina e del vireo, l’elemento di mezzo tra il cristallino e la retina stessa. I benefici di una corretta idratazione non si limitano a questi aspetti: una corretta idratazione è alleata anche della bellezza dello sguardo contrastando le borse sotto gli occhi. Questo inestetismo è causato infatti da un ristagno di liquidi, e quindi l’assimilare tanta acqua favorisce la diuresi e aiuta a eliminare il liquido in eccesso. Infine, una migliore idratazione rende gli occhi più vivaci donando brillantezza. Il liquido migliore è sempre l’acqua naturale, ma vanno bene anche tè, tisane, brodo vegetale e spremute fresche. Niente bevande dolci, non tolgono la sete, non hanno i medesimi benefici e, soprattutto, sono causa dell’aumento di peso.

Lina Rossi

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