Tra casa ed ufficio, lavorano più di tutte in Europa: undici ore al giorno contro le sette delle Svedesi
Sono le italiane le donne europee che, tra casa ed ufficio, lavorano di più: undici ore al giorno in media. Tutte le altre seguono a distanza: tra le nove e le dieci ore le spagnole e le portoghesi, nove le francesi e le tedesche, otto le finlandesi, sette le svedesi. Il fatto che le donne dei Paesi del Nord Europa possono contare su settimane lavorative di 35 ore e su orari più flessibili c’entra solo in parte. La colpa, sostiene il Centro studi sulla famiglia, che ha promosso l’indagine analizzando la vita di 2.500 donne in tutto il Vecchio continente, è dei mariti che le aiutano poco: 15 minuti al giorno.
Mariti che evidentemente sottovalutano le consulenze. Il superlavoro, hanno infatti affermato le intervistate, le rende meno disponibili sessualmente (45%), più soggette a crisi depressive o a disaffezione familiare (39%), meno disposte a divertirsi (38%), più nervose (23%). Tanto è vero che le donne italiane confessano di dedicare al sesso poco più di un’ora ogni 15 giorni. Molto meno di quando viene dedicato alla cura del corpo e della persona: circa un’ora e mezza alla settimana.
Secondo il Centro Studi promosso dall’Istituto Ipsa di Roma, la lunga giornata lavorativa delle donne italiane è divisa più o meno così: otto ore se ne vanno mediamente tra lavoro e spostamenti, un’ora è dedicata alla casa e alla spesa, mezz’ora per cucinare, venti minuti per rassettare, venti minuti per la cura del corpo e la doccia. Unica concessione la televisione: soap opera e programmi di Maria de Filippi in testa. Anche le vacanze, assicurano le donne italiane, non offrono mai un vero riposo: una ventina di minuti al giorno si perdono per preparare la colazione ai figli e al marito, un’ora per fare la spesa, un’ora per il pranzo e per riassettare la casa, un’ora per preparare la cena, 45 minuti per lavare e stirare. Il tutto aggravato dal fatto che la convivenza con quello “scansafatiche” di marito è totale per l’intero arco del 24 ore. Così, certe volte, vien voglia di tornare al lavoro.
Giulia Buia