I giocattoli da far trovare sotto l’albero ai bambini sono davvero molti, tutti belli e invitanti. Ma non è detto che spendere molto o acquistare un oggetto sofisticato sia una reale garanzia. Nell’acquisto è fondamentale privilegiare la sicurezza e sulla sua utilità, ovvero: il gioco possa dare libero sfogo alla fantasia del bambino. Ecco i consigli dei Vigili del Fuoco.
Prestare attenzione alla fascia di età indicata sulla confezione, in particolare il simbolo 0-3 e l’avvertenza – non adatto ai bambini di età inferiore a 36 mesi – accompagnati dall’indicazione di pericolo. Se il bambino non ha ancora compiuto tre anni, è necessario fare scelte diverse, ovvero adatte a quella fascia di età. È bene comprare sempre giocattoli con il marchio di conformità alle norme europee, indicata dal marchio CE. Non è esattamente una guida per il consumatore, ma è comunque segno che il produttore si impegna a soddisfare tutte le norme di sicurezza dell’Unione Europea, tra le più rigorose al mondo. Quindi, acquistare sempre i giocattoli presso rivenditori e siti web di fiducia, evitare bancarelle e negozi non a norma che ignorano le prescrizioni in tema di salute e sicurezza, potrebbero commerciare prodotti contraffatti.
Considerare l’importanza del movimento anche nella scelta dei giochi da acquistare o consigliare: triciclo a pedali, monopattino, bicicletta, pattini, attrezzi per giochi con la palla, corde per saltare, anche adattati per l’uso in casa, possono essere un incentivo divertente e una valida alternativa ai giochi sedentari. Non farsi condizionare dal sesso: la definizione di giochi da maschio o da femminuccia spesso corrisponde a preconcetti culturali che non appartengono ai bambini. Un giocattolo non condiziona il senso di identità del bambino, che dipende da fattori profondi e complessi, a condizionare è il pregiudizio degli adulti. Alcuni giocattoli, come le armi, non vanno demonizzati per le loro caratteristiche aggressive e potenzialmente violente. L’aggressività è una componente del corredo emotivo umano e negarla può rendere più difficile per il bambino imparare ad affrontarla e gestirla. Se chiede una pistola giocattolo e gliela si concede senza darvi peso eccessivo, imparerà che si tratta in effetti di un gioco che deve restare tale. Se gliela si nega potrà caricare il rifiuto di una valenza sbagliata e fare del male comunque anche solo lanciano una molletta da bucato o una pallina. È ovviamente importante supervisionare i giochi osservando l’utilizzo che il bambino ne fa.
Non esagerare con i giocattoli intelligenti, quelli che hanno necessariamente una finalità didattica ed educativa. Spesso questi giocattoli esauriscono in sé tutto il potenziale creativo, mentre un bambino impara soprattutto inventando, costruendo, trasformando un semplice scatolone in una nave pirata o in un castello. Favorire, man mano che il bambino cresce, giochi da condividere con altri, quindi giochi di società, costruzioni, materiali da plasmare e colorare insieme ad amici o semplicemente i fratelli o i nonni. Non utilizzare nella valutazione il solo prezzo. Non sempre infatti un giocattolo importante e costoso susciterà̀ nel bambino curiosità̀, divertimento ed interesse duraturo. Scegliere il gioco pensando al bambino che lo riceve, non per realizzare i propri desideri personali insoddisfatti – mi sarebbe tanto piaciuto averne uno così – o per rivivere le emozioni della propria infanzia – ne avevo uno proprio uguale. Si potrà̀ trovare soddisfazione e rivivere le proprie emozioni infantili dando al bambino la piena disponibilità a giocare con lui, condividendo i suoi percorsi creativi e fantastici.
Sahalima Giovannini