Il soffocamento da inalazione di un corpo estraneo causa ogni anno nel nostro Paese la perdita di circa 50 bambini di età compresa tra 0 e 14 anni. Considerando che la maggior parte degli arresti cardiaci in età pediatrica, fortunatamente rari, sono prevalentemente secondari ad un arresto respiratorio, è evidente quanto la prevenzione di questi incidenti sia di primaria importanza.
L’ostruzione accidentale
Premesso che il blocco della respirazione è un evento che può verificarsi ad ogni età, questo lo è ancora di più nella fascia dai 6 mesi ai 3 anni di vita. In questo periodo, infatti, il bambino tende istintivamente a portare qualsiasi oggetto capiti tra le sue mani alla bocca. E’ la bocca la sua prima porta della conoscenza del mondo, il piccolo apprende con la bocca non solo il sapore ma anche la consistenza, la forma ed il calore. Questa è la motivazione per cui circa la metà dei casi di soffocamento si verifica con l’aspirazione dei piccoli oggetti o piccoli particolari di giochi, nell’altra metà dei casi è il cibo a fare la sua parte. Uno controllo molto attento da parte di mamma e papà o comunque di colui che si prende cura del piccolo è importante e lo è soprattutto quando il piccolo viene alimentato e quando è libero di giocare e quindi manipolare tutto ciò che viene lasciato alla portata delle sue curiose mani.
Parlando dei cibi
Per quanto riguarda i cibi, il controllo deve essere davvero più attento soprattutto quando vengono offerti alcuni cibi particolari. I cibi devono essere porzionati in piccoli pezzi ed alcuni andrebbero addirittura triturati, soprattutto, quelli con le seguenti caratteristiche: consistenza compatta e liscia quindi arachidi, nocciole, frutta secca in genere, uva, pomodori tipo ciliegino, verdure crude, confetti e caramelle, ecc.. I cibi solidi con una forma arrotondata come ad esempio gli wurstel, la frutta tagliata in pezzi grandi, ecc. Il prosciutto crudo deve essere ben tritato e sminuzzato mentre la gomma americana deve essere assolutamente vietata.
Scorrette abitudini possono aumentare i rischi
Alcune semplici regole di comportamento applicate all’educazione del bambino sono in grado di dimezzare alla grande il rischio di soffocamento. Tra queste:
•evitare di far mangiare il bambino mentre gioca, guarda la televisione o cammina;
•insegnare al bambino a non parlare mentre mangia, oltre ad essere una buona norma di educazione, è soprattutto una buona norma di prudenza;
•Non far ridere il bambino mentre mangia, può essere molto pericoloso.
I giocattoli vanno attentamente controllati
Prima di offrire al bambino un gioco è bene controllare tutte le parti mobili del gioco stesso, assicurarsi che siano ben attaccate tra di loro anche se sulla scatola del gioco è apposta la specifica dicitura – non adatti ai bambini di età inferiore a 36 mesi. Il bambino è curioso e tende ad agguantare un po’ tutto quanto può essere tenuto in mano, tra gli oggetti recuperati per essere stati ingeriti sono stati ritrovati: monete, biglie, palline, batterie a pastiglia, attaches, spille da balia, ecc. tutti oggetti estremamente pericolosi. L’elenco sarebbe pressoché infinito e quindi, per avere un’idea delle cose che prudenzialmente devono essere tenute lontane, bisogna tenere presente che, anche per la particolare conformazione delle prime vie aeree del bambino, occorre evitare di mettere a portata di mano tutti gli oggetti che hanno un diametro inferiore ai cm 4.5 – indicativamente è il diametro del tubo di un rotolo di carta igienica. Se l’oggetto passa attraverso il tubo è potenzialmente pericoloso, se non passa si può essere sicuri!
Ma se tutto ciò non fosse stato sufficiente e il lattante o il bambino smettesse di respirare e di tossire è assolutamente indispensabile che i presenti siano in grado di eseguire le corrette manovre di disostruzione bambino
le corrette manovre di disostruzione lattante
in modo da evitare il soffocamento.
Corsi di primo soccorso
Chiunque abbia a che fare con i bambini: genitori, nonni, baby sitter e assistenti all’infanzia, dovrebbe essere in grado portare il primo soccorso in caso di emergenza. La conoscenza della Catena della sopravvivenza in età pediatrica e delle manovre di disostruzione delle vie aeree è fondamentale:
Prevenzione – manovre di RCP (valutazione dei segni vitali e inizio delle manovre di rianimazione cardiopolmonare) – Allarme al 118 – Arrivo dei soccorsi avanzati + Manovre di disostruzione delle vie aeree sul lattante e sul bambino
L’ass.ne Guida per Genitori organizza in sede il corso di Pediatric Basic Life Support PBLS per esecutori non sanitari con rilascio della certificazione.
Dott. Fabio Carlucci
Pediatra