

Studenti italiani migliorati in matematica ma pur sempre dietro ai soliti giovani orientali di Singapore e di Hong Kong e dei finlandesi. Sono i primi risultati presentati dall’Istituto Nazionale di Valutazione relativamente alle cosiddette prove INVALSI, le rilevazioni sulle competenze degli studenti che si svolgono a livello internazionale su ragazzi di due fasce di età: dieci e quattordici anni. Si tratta di un sistema imparziale e importante per capire la qualità dei diversi tipi di sistemi scolastici a confronto. L’INVALSI consiste in due tipi di rilevazioni, promosse dall’International Association for the Evaluation of Educational Achievement – IEA: si tratta del «TIMSS» e del «PIRLS» valutazioni periodiche, ripetute ogni cinque anni, contemporaneamente in 54 paesi in tutto il mondo con l’obiettivo di effettuare una valutazione comparativa rispettivamente delle competenze in matematica e scienze al quarto e all’ottavo anno di scuola e di lettura al quarto anno.
I nostri ragazzi sono più bravi in matematica
Le prove INVALSI consistono nell’esecuzione di esercizi identici, ai quali non verrà assegnato un voto e che non andranno a fare media matematica: sono verifiche trasversali con l’obiettivo di stabilire le capacità e le competenze di ragazzi della stessa età in diverse parti del mondo. Ai test hanno partecipato più di 4mila studenti della primaria e altrettanti della secondaria di secondo grado, pari a oltre un milione di ragazzi per i due livelli. Il responsabile area prove dell’Invalsi, Roberto Ricci, ha fatto notare di come, rispetto al passato, ci sono alcuni cambiamenti interessanti: nelle prove del 2011, rispetto a quelle del 2007, gli studenti italiani sono migliorati in matematica, mentre si sono dimostrati lievemente meno soddisfacenti rispetto al passato nelle prove di lettura. Dai risultati emerge che in quarta elementare gli alunni italiani hanno avuto un punteggio di 541 in lettura, di 524 in scienze e di 508 in matematica: un risultato valido se si considera il benchmark, ossia il parametro oggettivo di riferimento pari a 500. All’ottavo anno, ossia in terza media, i punteggi raggiunti sono stati 501 in scienze e 498 in matematica. Più bravi quindi i bambini delle elementari rispetto ai ragazzi delle medie, ma a parte questo si registra un notevole balzo in avanti in tutte le materie scientifiche rispetto al passato, in paragone con gli altri paesi: il gap, da 20 punti sotto la media internazionale, è stato colmato anche grazie alle prove di valutazione che hanno spinto a una maggior focalizzazione sulla matematica, che ha permesso un allineamento con gli altri paesi.
Ma in lettura possono migliorare
I nostri ragazzi hanno invece registrato un lieve peggioramento nella lettura, resta tuttavia a un livello superiore rispetto alla media internazionale. Nonostante questo, gli altri paesi sono migliorati dal 2001 al 2011, mentre l’Italia è progredita fino al 2006, per poi retrocedere al livello di partenza. Secondo i responsabili delle INVALSI, il peggioramento è dovuto soprattutto alle ragazzine, oggi sono più abituate a trovare informazioni piuttosto che ad approfondire il senso del testo. Sarebbe il caso di migliorare questo aspetto, tenendo conto del fatto che proprio in quarta elementare i bambini hanno definitivamente imparato a leggere e cominciano a usare la lettura per imparare. I migliori, però, continuano a essere loro, gli orientali alcuni nord europei. Gli studenti di Singapore, Hong Kong e Finlandia sono i migliori per la lettura, per la matematica i più bravi sono i ragazzi di Corea e Taipei. La Finlandia è l’unico paese europeo che riesce a stare alla pari con gli agguerriti asiatici: un dato confermato dall’indagine Pisa dell’Ocse. E tra poco vedremo come se la cavano i ragazzi dell’ultimo anno delle superiori: l’INVALSI da quest’anno verrà organizzato anche per la quinta superiore, almeno in forma sperimentale. La notizia è stata diffusa dall’Istituto nazionale di valutazione ai dirigenti scolastici con una nota in cui ha anche fissato le date delle prove: 7 maggio 2013 per II e V primaria – prova di italiano, 10 maggio 2013 per II e V primaria prova di matematica, 14 maggio 2013 per la I media: italiano e matematica, 16 maggio 2013 per la II superiore italiano e matematica. Ci saranno controlli più severi per evitare il rischio di copiatura, oltre a test effettuati con il computer in alcune classi estratte a caso.
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