Beninteso utilizzo solo ed esclusivamente cioccolato fondente puro, da non confondere assolutamente con il cioccolato al latte o peggio ancora con quello bianco. Questi ultimi due alimenti per me non sono il vero cioccolato! Se avete voglia di leggere qualche informazione sul cioccolato, eccomi qua, penso di saperne abbastanza, ovviamente le informazioni sono frutto di mie conoscenze personali.
I frutti dell’albero del cacao sono baccelli e nel loro interno sono contenuti i semi da cui si estrae il cacao poi trasformato in cioccolato. L’albero è stato scoperto 2000 anni fa nelle foreste pluviali tropicali delle Americhe. Le prime persone che si sono nutrite del cacao sono stati i Maya, introno al 250-900 era volgare. All’inizio i semi erano raccolti da terra, quando i baccelli si aprivano e lasciavano cadere i semi, un po’ come le pigne che fanno cadere i pinoli. Con i semi raccolti preparavano una specie di bevanda amara e piccante che a parere loro sarebbe dovuto essere un elisir di salute. Per i Maya i semi di cacao simboleggiavano la vita e la fertilità ed era indicato come il cibo degli dei. Gli Aztechi credevano che la saggezza e la forza provenissero dal mangiare il frutto dell’albero del cacao perché era nutriente, fortificante e, non da ultimo, aveva anche qualità afrodisiache. Ho provocato la vostra curiosità? Bene, allora continueremo domani.
Oggi pranzo con zuppa di cavolo nero per un pH di 6 e cena con baccalà alla vicentina che piace tanto alle mie piccolette, pH 6.
Colazione: Yogurt fragole e fiocchi di mais Una tazza di tè
Break: Pera verde per snack
Pranzo: Minestrone di cavolo nero
Break: Mele per uno snack veloce ed una tazza di tè
Cena: Baccalà alla vicentina