

Il latte: cremoso, goloso così com’è o con l’aggiunta di cacao è la base della colazione perfetta. Ma il mondo dei latticini è molto più ampio ed è un peccato non approfittare della sua ricchezza. Yogurt, formaggi freschi e stagionati, ricotta, budini sono prodotti sani e ricchi di sostanze preziose che non possono mancare nell’alimentazione di un bambino di oggi.
Un’importante fonte proteica
Partiamo dal latte e dai formaggi: questi alimenti contengono proteine animali di altissimo valore biologico, perfettamente paragonabili – dal punto di vista nutrizionale – alla carne, al pesce e alle uova. Le proteine contenute nel latte, nello yogurt e nei formaggi aiutano l’organismo a organizzare tutti i tessuti: i muscoli, la pelle, i capelli, le unghie, anche parte delle ossa, esattamente come le proteine presenti in altri cibi. Possono quindi costituire una validissima pietanza, due volte la settimana, in alternativa alla carne, alle uova e al pesce. La grandissima varietà di formaggi presenti nel nostro paese permette anche di sbizzarrirsi ai fornelli: il formaggio può infatti essere consumato così com’è, in porzioni, oppure può essere aggiunto grattugiato a pasta, minestre e risotti, può essere utilizzato per mantecare, per arricchire polpettoni e frittate, mentre in forma di sottilette rende più appetitosi i soliti involtini.
Calcio, minerale insostituibile
La sostanza per la quale i latticini sono così importanti è il calcio, ovvero il principale costituente delle ossa e dei denti. Per i bambini in età della crescita, dai due anni fino ai 18 circa, è essenziale assumerne una quantità adeguata. Un bambino dai due ai sei anni dovrebbe assumere 800 mg di calcio, dai sette ai dodici anni si raggiungono i 1.000 mg e fino ai 18 anni il fabbisogno è di 1.200 mg al giorno. Il calcio si trova anche in altri alimenti: ostriche, frutta secca, caviale e nelle acque particolarmente ricche, ma sicuramente un ragazzino preferisce un bel vasetto di yogurt alla frutta o una porzione di formaggio dolce. Poiché nei primi anni di vita non si hanno ancora problemi di colesterolo alto, perché i latticini contengono colesterolo, i derivati del latte rappresentano senz’altro la fonte privilegiata e più versatile. Procurarsi calcio con i latticini è davvero semplice: un bicchiere di latte ne apporta 240 grammi, non importa se scelto intero o scremato. Un vasetto di yogurt da 125 g ne fornisce circa 130. I formaggi stagionati, sono la fonte migliore in assoluto. 100 g di formaggio tipo grana apporta ben 1.169 mg di calcio, oltre la dose giornaliera raccomandata. La porzione adatta a un bambino è di 30 grammi.
Altre virtù nascoste nei latticini
Dentro a un bicchiere di latte, a un vasetto di yogurt o a una fetta di formaggio ci sono tante altre sostanze preziose. La vitamina D, per esempio, che assieme al calcio gioca un ruolo essenziale nella salute dello scheletro. In assenza della vitamina D, il calcio non riesce ad essere assorbito dalle ossa e viene eliminato. La presenza di entrambe queste sostanze nei latticini li rende alimenti veramente preziosi, soprattutto per la vita di oggi, in cui i ragazzini si muovono meno e trascorrono poco tempo all’aperto: due condizioni che non favoriscono la crescita corretta dello scheletro. Non mancano poi il sodio e il potassio, che contribuiscono a mantenere idratate le cellule di tutto l’organismo, la vitamina E, presente soprattutto nel burro crudo a protezione della pelle e delle mucose. Insomma, non dimentichiamoci dei latticini se abbiamo bambini da far diventare grandi: e se sono un po’ grassottelli, ricordiamoci che esistono anche le versioni light realizzate con latte parzialmente scremato.
Sahalima Giovannini