Dall’Editrice Scienza ecco i testi-diario per aiutare i bambini a sviluppare la capacità di espressione
I libri si leggono, ma si possono anche scrivere, magari sollecitati da quesiti e provocazioni azzeccate. E’ quello che hanno pensato i responsabili dell’Editoriale Scienza, dopo aver riscontrato il grande successo che i Klutz Journal hanno riscosso negli Stati Uniti. Niente di particolarmente complicato, anzi il principio è semplice ed elementare.
Prendiamo una bella copertina cartonata, riempiamola di pagine nere della dimensione di 13 per 18,5 cm e accostiamogli un pennarello argentato che possa scorrere morbido e brillante sul foglio. Aggiungiamo in alcune delle pagine dei suggerimenti, che guideranno i meno esperti nell’esperienza della trascrizione dei propri pensieri, e condiamo il tutto con domandine provocatorie, quiz divertenti e idee per disegnare e scrivere.
Tutti questi elementi compongono i libri della collana “Scienza a parte”: “Il mio diario”, “La mia vita e “I miei sogni”. I tre titoli rivelano un intento ben preciso: sollecitare anche i bambini più pigri a tradurre in parole, disegni e risposte i propri pensieri anche più segreti. Al termine di questa singolare avventura il piccolo lettore potrà, a ragion veduta, affermare che il libro che ha appena finito di “leggere” è al 100%, completamente suo e che di esso esiste, ovviamente, una “preziosa” copia unica.
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Editoriale Scienza
Giancarlo Strocchia