Capodanno: un periodo che può rivelarsi non del tutto piacevole per i nostri amici pelosi a quattro zampe, spesso risentono del trambusto di feste, cene, viaggi e soprattutto dei famigerati botti. I problemi sono limitati per bestiole come i pesci o le tartarughe: è sufficiente lasciarli nel loro habitat assicurandosi che una persona di fiducia, in nostra assenza, cambi l’acqua, fornisca il cibo e controlli che stiano bene. Inoltre, è bene accertarsi che nessun ospite buontempone, invitato a casa nostra, lasci cadere per sbaglio o di proposito nell’acquario del cibo che potrebbe essere molto dannoso per loro.
Diverso è se si hanno bestiole più sensibili come uccelli, coniglietti, roditori e soprattutto gatti e cani. In questo caso, cani e gatti possono risentire del trambusto dei giorni di festa. La gabbia con gli uccellini, il pappagallo o gli animaletti a pelo va quindi trasferita in una zona tranquilla della casa, a costo di chiudere la porta. Inoltre, è bene stare attenti che i piccoli ospiti non aprano la gabbia e non infastidiscano gli animaletti, potrebbero fuggire o essere eccessivamente stressati. I cani e i gatti sono talvolta più socievoli, ma anche in questo caso dipende da carattere a carattere: alcuni adorano essere al centro dell’attenzione, altri possono reagire con denti e artigli, comunicando che preferiscono essere lasciati tranquilli. Ciascuno conosce il proprio animale e quindi, con gli ospiti in casa, si può decidere se lasciarli nella loro stanza, con la porta chiusa a sonnecchiare con un osso da rosicchiare o un giocattolo per compagnia. Una volta che gli ospiti sono andati via, è d’obbligo dedicare attenzione all’amico peloso facendolo giocare con una pallina o portandolo a fare una passeggiata.
Attenzione a quando si porta il proprio cane a spasso in prossimità di Capodanno. Soprattutto quando fa buio, non è raro incontrare gruppi di ragazzi che sparano petardi e botti, in barba alle ordinanze vigenti in molte città. Infatti, gli animali sono terrorizzati da questi scoppi perché il loro udito è sensibilissimo. Iniziano a tremare, il battito cardiaco accelera e possono scappare: ogni Capodanno sono migliaia i cani e i gatti fuggiti, così come sono altrettanti gli animali domestici e selvatici morti di paura. È nostro dovere difenderli: passeggiate lunghe solo nelle ore diurne e nel primo pomeriggio, limitandosi a un giretto per la pipì quando scende la sera. Il cane non va mai lasciato senza guinzaglio, perché un botto potrebbe farlo fuggire e potrebbe essere investito. Il gatto, se sta in giardino, nei giorni di Capodanno va tenuto in casa o almeno in un luogo protetto dal quale non possa fuggire. In casa, è bene abbassare le tapparelle e lasciare accesa la televisione o la radio per coprire i rumori di fondo. Se si ha intenzione di uscire, si deve lasciare la luce accesa e mettergli a disposizione un proprio capo di abbigliamento nel quale possa riconoscere l’odore. Si può valutare con il veterinario l’opportunità di un tranquillante.
Se per il Capodanno si parte per un viaggio e portiamo il gatto o il cagnolino in gabbia è bene coprirla con un plaid così da evitare che prenda freddo durante gli spostamenti. Il gatto va messo nel trasportino e ci si deve ricordare che soffre molto il fatto di cambiare ambiente, quindi è bene evitare di lasciarlo uscire perché potrebbe smarrirsi. Per il micio, come per il cane, è bene ricreare un ambiente simile a quello di casa: la cuccia deve essere la sua, il cibo non va modificato ed è bene portare anche il suo gioco preferito. La bestiola deve avere il tempo di esplorare l’ambiente per sentirsi a proprio agio, quindi è meglio evitare di lasciarlo solo per troppe ore non appena si arriva nel luogo di vacanza. E se non si è più che certi che la struttura accetti animali domestici, è meglio affidarlo a un parente, a un amico fidato e che abbia dimestichezza con il pet, oppure a una pensione con ottime referenze. Per il cane, dipende dal suo carattere: se è molto legato alla famiglia, è sicuramente preferibile portarlo con sé.
Giorgia Andretti