I rumori degli elettrodomestici costituiscono una reale minaccia per l’udito di chi lavora in casa
Un marito con il pallino del bricolage casalingo, una figlia adolescente che “pompa” il volume di radio e stereo per vibrare con gli idoli del rock e voi che avete la passione del dolce fatto in casa, soprattutto se a darvi una mano è quel magico “robot” elettrico che vi risparmia ogni fatica. Il quadro di “aggressioni” sonore al vostro apparato uditivo è completo.
Spesso sottovalutati, tra i rischi che le mamme possono correre svolgendo semplicemente le faccende di casa rientrano anche i danni che può subire l’udito sottoposto allo stress acustico derivato dall’utilizzo di alcuni apparecchi domestici particolarmente rumorosi. La fonte di disturbo alle orecchie può essere la più insospettabile: un frullatore, un trapano o, più semplicemente, un apparecchio radiofonico tenuto acceso per troppe ore, anche se a volume non particolarmente alto.
L’allarme è stato lanciato dall’American Speech-Language Association. “Gli attrezzi a motore – ha spiegato il direttore dell’Asha, Henry Ilecky – possono produrre livelli sonori malamente tollerati dall’apparato uditivo dell’uomo, e mi sorprendo del fatto che le case costruttrici di questi strumenti non includano, nelle confezioni, avvertenze riguardanti gli accorgimenti da adottare per proteggere le orecchie durante l’uso”. Spesso, infatti, le confezioni contenenti questi apparecchi forniscono qualsiasi tipo di avvertenza, riguardante come proteggere, per esempio, occhi e bocca, trascurando completamente l’udito. L’uso frequente di molti di questi elettrodomestici può minacciare seriamente la salute delle nostre orecchie, oggi molto più di ieri. Prova ne è il fatto che, a differenza delle precedenti generazioni, che accusavano perdita di udito non prima dei cinquant’anni, ormai i primi sintomi di sordità si palesano già intorno ai vent’anni.
Oltre ai disturbi dell’udito, i rumori “casalinghi” provocano problemi collegati allo stress con sintomi che vanno dall’ipertensione all’affaticamento, dall’insonnia all’aumento dell’ansia fino alla difficoltà di concentrazione. “Al crescere della moda del fai da te – riferisce Luca Del Bo, bioingegnerie dell’associazione “Ascolta e Vivi” impegnata nella prevenzione dai disturbi dell’udito – è aumentata anche la concentrazione, in casa, di apparecchi rumorosi che minacciano in continuazione la salute delle nostre orecchie”. Ma quali sono le precauzioni da adottare per evitare il peggio? Gli studiosi americani raccomandano di:
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Associazione Ascolta e Vivi
Giancarlo Strocchia