

La gravidanza è un periodo meraviglioso, ma indubbiamente mette a dura prova la tonicità della pelle e la forma fisica. L’aumento volumetrico dell’addome e del seno in primo luogo, ma anche di cosce, fianchi e altre parti del corpo, può causare la comparsa delle smagliature, veri e propri strappi nei tessuti cutanei più profondi. Non aspettiamo la loro comparsa per intervenire, è bene iniziare da subito con i prodotti giusti.
Smagliature, sono tra gli inestetismi cutanei quelli che più frequentemente si presentano con la gravidanza. Si tratta di piccole lesioni ai danni del derma, lo strato più profondo della pelle e si formano a seguito di un trauma subito dal derma stesso. Il trauma in genere è rappresentato da uno strappo improvviso, subito dal derma in seguito a dimagrimenti o ingrassi veloci e repentini, come succede appunto in gravidanza. A seguito di questo strappo, in determinate aree si formano interruzioni nel derma, si presentano piccoli avvallamenti e linee più o meno sottili, singole o multiple. In quel punto, l’epidermide, lo strato superficiale della pelle, appare molle e trasparente. Le zone più colpite da smagliature sono quelle più soggette a una brusca variazione di volume. Ne sono quindi più soggetti il seno, che nei nove mesi aumenta di volume, resta di notevole dimensione nel periodo dell’allattamento per poi sgonfiarsi; il ventre, dove la pelle nel giro di poco tempo, soprattutto dal sesto mese in poi, viene sottoposta a una intensa tensione e quindi cede; i glutei e le cosce, le zone in cui la donna accumula il grasso, la riserva nei nove mesi di gravidanza. Nello stadio iniziale, le smagliature hanno una colorazione rosso-violacea, dopo qualche mese impallidiscono e diventano di color bianco-perlaceo.
A ogni donna durante la gravidanza viene consigliato di applicare quotidianamente un prodotto ad azione nutriente e idratante, lo scopo è quello di rendere il derma più elastico e, quindi, anche più resistente alle smagliature. A volte, per le pelli più delicate questo accorgimento non è sufficiente e compaiono le striature rosse. Il momento per intervenire è proprio quando compare lo strappo, prima della trasformazione in stato perlaceo: finché la smagliatura ha un colore vivo, infatti, i prodotti possono essere efficaci e riescono a farla scomparire. Sono molto efficaci, per esempio, le creme e i gel specifici, o anche l’olio di mandorle, purtroppo quest’ultimo può ungere gli indumenti perché impiega diverso tempo ad assorbirsi. Inoltre è bene assicurarsi di non essere allergiche. Molto efficaci sono i prodotti in fiala, contengono estratti vegetali capaci di penetrare in profondità e di favorire la cicatrizzazione dello strappo cutaneo, accelerando la rigenerazione dei tessuti. È importante essere costanti: la fiala va applicata due volte al giorno per tutti i giorni, insistendo bene con un massaggio fino a quando il liquido si è assorbito. Questi prodotti possono essere applicati anche durante l’allattamento perché non sono tossici per il neonato. Per avere il risultato non si deve aspettare che la cicatrice diventi bianca: a questo stadio i trattamenti non sono più efficaci. Il prodotto va applicato con costanza, mattina e sera, perché solo così è possibile nutrire a fondo la pelle. Infine, è bene evitare i bagni caldi e prolungati: possono favorire la comparsa di cedimenti cutanei.
Sahalima Giovannini
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