

Il video sta girando su Youtube ed ha accumulato oltre 5,5 milioni di visualizzazioni sui social nell’ultimo giorno, rivela quanto facilmente l’immagine di un bambino possa essere manipolata usando l’intelligenza artificiale. La Deutsche Telekom ha voluto il video per mostrare ai genitori tutte le conseguenze potenzialmente devastanti a cui possono andare incontro i bambini tra dieci anni, le cui foto sono postate sui social oggi.
Il video racconta la storia di una bambina di nove anni Ella. Come molti genitori oggi, la madre e il padre di Ella pubblicano regolarmente video e foto della loro giovane figlia sui social media. I genitori di Ella però non hanno mai considerato come il futuro della figlia possa essere distrutto dalla condivisione, pratica comune dei genitori che condividono foto o video dei propri figli online. Nel video viene creata, grazia all’Intelligenza Artificiale, una Ella adulta utilizzando solo una singola foto della bambina di nove anni che i suoi genitori hanno condiviso online. La Ella adulta può muoversi e parlare come una persona reale e racconta ai suoi genitori dal grande schermo mentre guardano un film al cinema. La Ella adulta rivela le ripercussioni che le sono capitate dopo che i genitori hanno pubblicato le sue foto e i suoi video sui social media. Il racconto spiega in modo agghiacciante come i bambini le cui immagini sono pubblicate online oggi potrebbero essere vittime di abusi di identità, truffe deepfaked e pornografia infantile tra gli altri crimini. Non sarà un caso che il CEO di Meta: Mark Zuckerberg ha pubblicato un ritratto di famiglia su Instagram con i volti dei suoi due figli più grandi coperti da emoji. Forse l’oscurare i volti dei suoi figli più grandi è finalizzato a proteggerli dalla manipolazione facciale da parte di estranei online?
La ricerca oltre a fare vedere il reato di frode d’identità, mostra anche che un bambino medio di cinque anni ha già caricato online circa 1.500 foto senza il consenso dei genitori. Adam Bulger uno dei giornalisti più accreditati nel New Jersey spiega molto bene su – fatherly.com – quali sono i rischi nel condividere foto di bambini online, e di come questi rischi vanno da esiti piuttosto lievi fino a conseguenze assolutamente più gravi, come il furto di identità. Esistono anche pericoli per quanto riguarda i dati di geolocalizzazione, che possono fornire a malintenzionati informazioni su dove vivono i bambini e le loro famiglie. Le foto digitali pubblicate raccontano al mondo tutto e di più di quanto si possa sospettare. Ogni foto pubblicata, a seconda del social in cui si pubblica e di come si invia, mostra una serie di metadati allegati importanti per chi ne vuol fare un uso criminale.
Rossi Lina
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