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Il guardaroba del bebé

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Al sesto mese è bene frequentare i negozi specializzati per abbigliamento dei neonati. Il primo corredino del bimbo è esposto nelle mensole per essere scelto.

Scegliere il corredino è un piacevole dilemma, tanti sono i deliziosi capi proposti. Il rischio è acquistare troppo e ritrovarsi con un bimbo cresciuto e tanti indumenti mai indossati, oppure comprare capi deliziosi ma assolutamente poco pratici. Per non sbagliare, ecco un elenco di quello che non deve assolutamente mancare nel guardaroba del piccolo.

Biancheria, viva la praticità
E’ utile, prima di tutto, rivolgersi al reparto maternità dell’ospedale in cui verrà alla luce il bambino, dove in genere viene fornito un elenco utile per regolarsi anche su quello che occorrerà per portare il piccolo a casa. Al momento dell’acquisto dei capi, ci si deve ricordare che la biancheria intima e gli indumenti del bimbo devono essere semplici, privi di troppi fronzoli che rendano difficile il lavaggio e quindi non garantiscano igiene; comodi, per essere infilati e sfilati agevolmente; ampi, per permettere al sangue di circolare e per far stare comodo il piccolo; facilmente lavabili, vista la frequenza con cui il bimbo va cambiato. In linea di massima occorrono:

  • 6 body o magliette intime (in questo caso vanno abbinate altrettante ghettine o mutandine in cotone o ciniglia);
  • 6 paia di calzine + 3 paia per i primi giorni;
  • 8 bavaglini. Oggi ne esistono di diversi modelli: tradizionali, da legare dietro il collo, oppure da allacciare sotto le ascelle mediante una fettuccia di stoffa. Questi ultimi sono più ampi e coprono di più il piccolo durante la pappa. Da usare tutti i giorni, si possono scegliere i tipi in spugna o piquet felpato, facilmente lavabili. Puoi riservarne due più carini, magari decorati con pizzo e ricami, per le grandi occasioni, tipo visite di amici e parenti;
  • 1 accappatoio in spugna;
  • 2 teli di spugna;
  • 2 paia di lenzuolini di cotone per la carrozzina e per il lettino , più pesanti se il piccolo nasce nei mesi freddi;
  • 2 avvolgimaterasso per la carrozzina e per il lettino;
  • occorre inoltre una buona scorta di pannolini primi giorni.

Golfini, se nasce quando fa fresco
Ne occorrono almeno 9, suddivisi nelle tre taglie 1a, 2a e 3a per accompagnare lo sviluppo del corpo del bimbo nei primi mesi di vita. Vanno scelti tra quelli abbottonati davanti o dietro, in modo da poterli infilare agevolmente senza farli passare per la testina del bebè. I tre golfini che fanno parte della prima misura devono essere di lana, se il bimbo deve nascere nei mesi freddi. Nelle prime settimane di vita, infatti, il bimbo deve adattarsi alla temperatura esterna, diversa da quella cui era abituato nel grembo materno. Il suo “termometro interno”, comunque, funziona già bene, quindi un solo golfino può bastare sopra la magliettina intima o il body e la tutina. La lana va scelta con attenzione. È da evitare il tipo a pelo lungo o un po’ ispido, che può irritare la pelle. Per la seconda e la terza misura, naturalmente se la stagione lo permette, possono essere acquistate anche in cotone.

Tutine e completi, pochi ma buoni
Si dovrebbero acquistare almeno quattro tutine in cotone, tenendo conto che spesso questi abitini vengono anche regalati dagli amici al bimbo appena nato. Oggi le Case produttrici mettono a disposizione tutine di diversi modelli, secondo la destinazione. Per il passeggio, nelle mezze stagioni, si può scegliere una tutina di lana (non dimenticare di mettere sopra un golfino). Per la casa, possono andare bene anche i modelli in ciniglia, in felpa, in jersey, in spugna. Alcuni modelli di tutine possono essere abbottonate solo sulla schiena ed essere chiuse in corrispondenza dei piedini. Sono senza dubbio deliziose ed evitano l’uso delle calzine, ma hanno un piccolo inconveniente: se il bimbo si bagna, deve essere spogliato completamente. Per ovviare a questo si possono scegliere i modelli abbottonati in mezzo alle gambine, che consentono di svestire il bambino più in fretta scoprendolo solo nella parte inferiore del corpo. I completini rappresentano una valida alternativa alla tutina intera. Realizzati in lana, in cotone, in jersey, sono composti da calzoncino e maglietta. Questo rappresenta un vantaggio, perché se il bimbo deve essere cambiato puoi sfilare comodamente solo i calzoncini. Si dovrebbero acquistare almeno 3 completini.

E quando arriva l’inverno …
I bambini molto piccoli hanno bisogno di usare la cuffietta quando fa fresco. È bene averne tre di lana per l’inverno e tre di cotone per le mezze stagioni. Le cuffiette sono importanti per difendere dal freddo le ossa del cranio del piccolo, che non sono ancora perfettamente saldate tra di loro. Anche in questo caso, è bene scegliere con attenzione la lana, che deve essere morbida e poco pelosa. I guanti sono necessari solo quando fa molto freddo. Possono essere scelti di lana o imbottiti soprattutto quando la colonnina di mercurio si avvicina allo zero, del tipo “muffola”, per essere infilati facilmente. Tre paia, due di lana e uno imbottito possono bastare anche per i mesi a seguire. Le scarpine sono importanti anche se il bebè non muove ancora i primi passi. I primi modelli, da acquistare almeno in numero di 3-4 paia, se fa freddo devono essere in lana, per assicurare il calore necessario alle estremità del piccolo. Le scarpine saranno presto sostituite da altre in materiale più robusto, con un accenno di suola per permettere al bimbo di muovere i primi passi. La tuta imbottita è indispensabile per portare a spasso il bimbo quando fa molto freddo. Ben coperto, anche a pochi giorni dalla nascita deve tranquillamente uscire a prendere una boccata d’aria. Va indossata sopra gli abitini di casa. Se ne può acquistare una soltanto, magari di una taglia leggermente più abbondante. La sciarpa, in lana o pile, meno irritante per la pelle delicata, è utile per proteggere la gola dall’attacco dei germi quando fa freddo. Può essere indossata solo quando fa veramente freddo. Per i primi mesi ne basta quindi una sola.

 

Giorgia Andretti

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