Assumere ogni giorno un apporto sufficiente di vitamina C fa bene alla circolazione del sangue quanto camminare. Riduce, infatti, l’attività di una proteina associata al restringimento dei vasi sanguigni. Si tratta di una scoperta fatta dai ricercatori dell’Università del Colorado. I ricercatori hanno esaminato un campione di persone in sovrappeso o obese e con malattie cardiovascolari, partendo dal presupposto che l’attività della proteina endotelina-1 aumenta nelle persone con chili di troppo. Di conseguenza i piccoli vasi tendono a restringersi e non essere più in grado di rispondere alla domanda di flusso sanguigno, aumentando, così, il rischio di malattie vascolari. L’esercizio fisico riduce l’attività della endotelina-1, ma inserirlo in una routine quotidiana può essere difficile.
Più vitamina C, meno endotelina
Per questo, lo studio condotto dal team statunitense ha confrontato gli effetti della vitamina C e dell’attività fisica nei confronti di questa sostanza. I ricercatori hanno diviso 35 partecipanti in sovrappeso o obesi in due gruppi: uno di 20 persone alle quali è stato offerto un supplemento giornaliero di vitamina C ad una dose di 500 mg al giorno e un altro gruppo di 15 persone alle quali era stato indicato solo esercizio fisico aerobico. Dopo tre mesi, entrambi i gruppi avevano ridotto la vasocostrizione dovuta a endotelina-1-mediata. I risultati sono stati presentati al 14° Congresso Internazionale sull’endotelina della American Physiological Society, da poco terminato a Savannah, in Georgia. La scoperta ovviamente non deve essere vista come un incentivo a smettere di praticare sport, assumendo in cambio solo integratori. Al contrario, è una prova in più che l’accoppiata dieta a base di frutta e verdura più attività fisica costante è essenziale per il benessere di grandi e bambini. Il discorso è valido soprattutto oggi con lo spettro del sovrappeso infantile, problema sempre più diffuso. Un bambino con chili di troppo rischia di essere un adulto con diabete, ipertensione e disturbi cardiovascolari.
Come procurarsi tanta vitamina C
È quindi bene aumentare l’apporto quotidiano di vitamina C, soprattutto attraverso l’alimentazione. Questa sostanza si trova anche in specifici integratori, ma gli esperti ripetono che questi prodotti vanno assunti, sempre chiedendo il parere del medico, se è proprio impossibile assumere frutta e vegetali. Infatti nella frutta e negli ortaggi sono contenute le vitamine, ma anche i minerali e gli zuccheri a uno stato ottimale rispetto agli integratori. Senza contare che ci sono tante fibre, le quali rivestono una funzione essenziale per il funzionamento intestinale e il metabolismo dei grassi. Per procurarsi una sufficiente quantità di vitamina C, senza esagerare per evitare rischi di sovradosaggio, è bene scegliere frutta di colore rosso-arancio come gli agrumi freschi di stagione, le fragole, i frutti di bosco, ma soprattutto i kiwi, sia gialli sia verdi ne sono un’ottima fonte. Per quanto riguarda gli ortaggi, la vitamina C si trova in carote, pomodori, peperoni, zucca. Per preservarla in tutta la sua efficacia, sarebbe bene consumare questi cibi crudi oppure appena scottati a vapore. Queste regole valgono per adulti e bambini e dovrebbero essere applicate tutti i giorni.
Giorgia Andretti