

Arriva l’autunno e con lui il dolce, delizioso patrimonio dei frutti rossi: lamponi, ma anche ribes, more, mirtilli, fragoline di bosco, uva nera e prugne viola…. Frutti deliziosi e freschi per aggiungere un tocco di colore a gelati e macedonie. Lamponi & C, però, non sono solo buoni: sono anche un toccasana per la salute. Alle già note proprietà antiossidanti viene ad aggiungersi una recente scoperta. Sembra che mangiare lamponi aumenti la fertilità, sia maschile sia femminile e che quindi accresca le possibilità di una gravidanza.
Lampone toccasana per la fertilità
Le qualità protettive dei frutti di bosco, in particolare del lampone, sono emerse da una ricerca americana condotta dal Lawrence Berkeley National Laboratory. Le proprietà antiossidanti di questo frutto rosso proteggono la fertilità dell’uomo e della donna. La presenza di vitamina C e di antociani migliora la qualità del liquido seminale maschile, la sua azione è quella di difendere le ghiandole dallo stress ossidativo. La presenza di magnesio favorisce la libido e migliora l’erezione, questo elemento è coinvolto nella produzione di testosterone, l’ormone sessuale maschile al quale è legata la fertilità. Per quanto riguarda la donna, le proprietà antiossidanti di questi frutti migliorano la salute delle cellule dell’apparato riproduttivo, favorendo la buona circolazione sanguigna. Inoltre, i lamponi, sono ricchi di acido folico, elemento essenziale per il benessere dell’embrione: un adeguato apporto di acido folico già tre mesi prima del concepimento assicura una buona gestazione. Inoltre, i lamponi aiuterebbero a prevenire le malformazioni a carico del sistema nervoso del feto. Ed ancora, i lamponi combattono il diabete gestazionale, pur essendo dolci contengono poco zucchero e quindi evitano i picchi glicemici. In particolare, l’indice glicemico, ovvero la velocità con la quale i carboidrati contenuti in un alimento fanno salire la glicemia, nei lamponi è più basso di quello di qualsiasi altro frutto.
Altre virtù dei frutti rossi
Un regime alimentare ricco di frutti rossi, già prima della gravidanza, permette di drenare i liquidi in eccesso, combattendo i gonfiori ma soprattutto evitando che insorgano le condizioni per l’insorgenza di complicanze come gestosi e ipertensione arteriosa. Oltre alla protezione verso la fertilità ad opera dell’acido malico e citrico, dei tannini, delle antocianine e delle vitamine A, C e B i fitonutrienti contenuti nei frutti rossi combattono le difficoltà circolatorie del sistema venoso, come pesantezza delle gambe, varici, flebiti, ulcere varicose ed emorroidi, tipiche della gestazione. Inoltre, il consumo di lamponi o frutti di bosco, mantengono sana la vista – talvolta dopo la gravidanza si verificano lievi alterazioni delle forme elevate di miopia, ottimizzano il funzionamento dell’intestino, combattendo le forme di stipsi tipiche della gravidanza. È quindi bene consumare i lamponi e gli altri frutti rossi almeno una volta al giorno, non solo come normale colazione ma anche in aggiunta a yogurt, cereali, oppure come frullati o centrifugati o per rendere più colorata la classica macedonia. Con un po’ di fantasia apportiamo tanto benessere!
Sahalima Giovannini