Premio ANIMA 2012 ad una performance teatrale sui manicomi

Milano moda sceglie la consigliera Nicole Minetti
24 Settembre 2012
Mamme sempre più funambole ed equilibriste nella giostra della vita
26 Settembre 2012

Premio ANIMA 2012 ad una performance teatrale sui manicomi

Si è tenuto ieri pomeriggio a Roma, nella prestigiosa cornice Terrazza Caffarelli in Campidoglio l’XI edizione del Premio Anima. Il premio è organizzato e sostenuto da Anima, associazione nata all’interno di Unindustria, per valorizzare il contributo apportato da personalità note e meno note del mondo dell’arte e della cultura alla crescita di una coscienza dell’etica. L’obiettivo primario è di sensibilizzare imprese ed opinione pubblica sui temi legati alla responsabilità sociale ed alla sostenibilità. Il Premio viene quindi conferito agli autori che si sono distinti per la valenza dei contenuti e la forza comunicativa del messaggio attraverso l’arte. Le categorie premiate sono: Cinema, Giornalismo, Letteratura, Musica e Teatro.

Per la categoria Teatro è stato premiato lo spettacolo Muri. Giulia Lazzarini, nei panni di un’infermiera psichiatrica racconta la vita negli ospedali psichiatrici prima e dopo Basaglia. Il premio è stato consegnato dal Presidente della Provincia di Roma e come di routine vengono commentati sia lo spettacolo che il risvolto sociale.

Quello che è stato detto a proposito degli ospedali psichiatrici ante Basaglia è stato drammatico, i volti delle persone erano inorridite da tali racconti: lager, elettroshock, lobotomie, docce gelate, l’unico volto indispettito dai quei racconti è stato forse solo il mio.

Non so quanti di voi sanno ma, il mio primo diploma nella sanità è stato il diploma di infermiere psichiatrico ed ho lavorato al Santa Maria della Pietà, l’ospedale psichiatrico di Roma dal 22 maggio 1969 a tutto il 1975. Sono stati quelli anni in cui la rivoluzione psichiatrica ha avuto inizio. Ho quindi vissuto il vecchio ospedale e la sua dismissione avvenuta nel 1980. Sempre in quel periodo è iniziata la somministrazione dei primi farmaci antipsicotici e conseguentemente anche la patologia psichiatrica ha cambiato volto. Quello che mi ha veramente dato fastidio è stato aver definito tutti gli ospedali psichiatrici dei lager , beh vi posso assicurare che al Santa Maria della Pietà le cose non erano proprio come sono state raccontate. I pazienti erano ben accuditi e rispettati come persone, l’unica cosa erano le porte chiuse ma la chiusura era per la loro sicurezza affinché coloro affetti da mania e quindi agitati non si mettessero in situazioni pericolose. Certo con i nuovi farmaci anche la patologia psichiatrica si è modificata, non si vedono più le situazioni di un tempo. Oggi vediamo altro, vediamo la non psichiatria anche se i pazienti psichiatrici continuano ad esserci, vediamo le famiglie abbandonate a loro stesse con figli o compagni ingestibili, vediamo il dramma umano di chi non sa più cosa fare per non vivere l’inferno in cui può trovarsi chi ha un paziente psichiatrico in casa.

Ecco, sarei voluta intervenire per dire tutto questo ma non era il palcoscenico giusto, in fondo si stava premiando chi fa emergere le situazioni di degrado sociale, solo che le informazioni dovrebbero essere dare in modo più corretto e non generalizzare sempre.

Registrati o Accedi

3 Comments

  1. la redazione ha detto:

    Per chi ne vuole sapere di più sulla vera malattia mentale, questo indicato
    http://www.schizofrenia24x7.it/ è un sito serio e le informazioni indicate sono corrette.

  2. gioandi ha detto:

    Le malattie mentali sono un vero inferno, ma talvolta possono nascondere gemme preziose, come la poetessa Alda Merini

  3. Simona ha detto:

    Ecco, andrò a vedere il sito per documentarmi!