Ancora uno scandalo scuote l’apparente tranquillità della casa reale inglese. E’ questa la volta della duchessa di Cambridge, Kate la futura regina del Regno Unito, sbattuta in prima pagina per aver mostrato, all’interno di una residenza privata, il suo seno nudo. Le immagini relative al gossip giornalistico: “Il topless di Kate Middleton” ha fatto già parecchie volte il giro del mondo, prima perché si parlava dell’evento poi perché si è intentata una causa di risarcimento milionaria, oggi ci sarà la prima udienza. Non dovrebbe mai essere violata la privacy di nessuno, soprattutto se questa viene rubata all’interno di una residenza privata, infatti, ognuno in casa propria è libero di fare ed abbigliarsi come desidera. I fotografi andrebbero multati per aver trafugato gli scatti. Colui che acquista delle foto rubate, inoltre, dovrebbe essere penalizzato allo stesso modo di chi acquista oggetti rubati, la pena quindi andrebbe considerata per entrambi: fotografo ed editore. Diverso è il discorso dello scandalizzarsi per un seno esposto al sole privo del reggiseno per non avere l’antiestetico segno dell’abbronzatura oppure perché si è insofferenti a qualcosa che stringe il seno. Quante di noi non indossano il sopra del bikini al mare? Io sono stata una delle prime ragazze nel nostro paese nel lontano 1975 a non indossarlo e ricordo ancora gli sguardi meravigliati, soprattutto delle altre donne, quando la domenica andavo sulla spiaggia di Ostia, la spiaggia dei romani. Per molte popolazioni dell’Africa sub-equatoriale e in sud America mostrarsi a seno nudo è la normalità, non trovo quindi nulla di sconveniente nel mostrarlo. Anche la Corte di Cassazione ha posto definitivamente il suo parere positivo con la sentenza n° 3557 del 2000, in cui veniva sancito la liceità del topless in spiaggia con la seguente motivazione: “Ormai da vari lustri è comunemente accettato ed entrato nel costume sociale”, un segno di civiltà proprio come nei paesi dell’Africa e del Brasile. Quello che è incomprensibile è la ricerca da parte di un gruppo di giornalisti di carpire l’immagine più osé da dare in pasto ai lettori di gossip anche a costo di ledere la vita degli altri: lady Diana ne è stato un crudo esempio. E, proprio in memoria dell’amata principessa scomparsa, la privacy di ogni singola persona va rispettata nella sua interezza.
7 Comments
Io sono una di quelle che preferisce indossare anche il reggiseno, ma non ritengo scandalose le ragazze che non lo fanno!Insomma , con tutto quello che si vede in tv, anche in orari poco consoni per i più piccini, ormai un seno nudo dovrebbe veramente passare inosservato, inoltre mi fa veramente ridere il fatto che al giorno d’oggi il topless faccia scandalo, anche se la “scostumata” di turno è la futura regina d’Inghilterra… Che noia i reali con tutte queste etichette, non viviamo più nel medioevo!
Ognuno di noi è padrone del suo corpo e può farne ciò che vuole, nel mondo dello spettacolo e dei reali il problema vero sono i paparazzi non le ragazze in topless
Al di là del topless al mare ma a casa sua e nel privato ognuno può fare tutto ciò che desidera senza nessun vincolo, è il fotografo che deve essere punito
Sono combattuta tra due pensieri.. Primo: lasciatela in pace, è una giovane donna che, se vuole, ha tutto il diritto di mettersi in topless. Due: ma dovevi proprio toglierti il reggiseno? Non sei una qualsiasi, sei la moglie dell’erede al più antico trono d’Europa… dovevi proprio?
sono pienamente d’accordo con l’ultima frase di nanerottola…. scusate ma io i reali inglesi non li reggo proprio! Diana era uno dei miei miti e tra i suoi figli mi sta di gran lunga più simpatico il principe Harry!
Sono d’accordo con te, Patrizia, Harry è proprio simpatico e da brutto anatroccolo è diventato un bel principe
sinceramente parlando…..queste notizie non le ascolto e se per caso le ascolto…..me ne dimentico facilmente….per me sono futilità…..Ps. però lei è una bellissima donna piena di grazia ed eleganza, come sua suocera…