
Oltre ai sintomi specifici nella gola, anche lievi malesseri negli adulti possono passare inosservate, ma una sola analisi del sangue, la TAS, è di aiuto nel determinare se i due disturbi possono essere causati dagli Streptococchi beta emolitici del gruppo A. Questo gruppo di batteri sono pericolosi perché possono danneggiare gli organi vitali interni, per esempio cuore e reni. Una volta accertato la presenza del batterio si interviene con una terapia antibiotico mirata.
Il TAS – Titolo AntiStreptolisinico – è un esame del sangue che misura gli anticorpi prodotti dall’organismo in risposta a un’infezione da Streptococco beta-emolitico di gruppo A. Questo test è ancora ampiamente utilizzato, ma le recenti linee guida cliniche enfatizzano l’importanza di una diagnosi più rapida e diretta. Lo Streptococco beta-emolitico di gruppo A rimane un patogeno significativo, causando una varietà di infezioni, dalle più comuni faringiti alle più rare ma potenzialmente gravi malattie invasive. Le manifestazioni cliniche possono variare tra bambini e adulti, ma generalmente includono mal di gola, febbre, e altri sintomi respiratori superiori. Recenti studi hanno evidenziato un aumento preoccupante delle infezioni invasive da Streptococco beta-emolitico di gruppo A in diverse parti del mondo, sottolineando l’importanza di una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo. Queste infezioni invasive possono portare a complicazioni gravi come la fascite necrotizzante e la sindrome da shock tossico streptococcico. Le complicazioni post-streptococciche, come la febbre reumatica e la glomerulonefrite post-streptococcica, rimangono preoccupazioni importanti, specialmente in alcune regioni del mondo. Tuttavia, la loro incidenza è diminuita significativamente nei paesi sviluppati grazie all’uso diffuso di antibiotici.
Mentre il TAS rimane un test utile, soprattutto per il monitoraggio delle infezioni passate o delle complicazioni post-streptococciche, le linee guida attuali raccomandano l’uso di test rapidi dell’antigene streptococcico – RADT – o colture della gola per la diagnosi acuta di faringite streptococcica. Questi metodi offrono una diagnosi più rapida e diretta rispetto al TAS. Il TAS viene ancora eseguito tramite un prelievo di sangue, ma l’interpretazione dei risultati deve essere fatta con cautela. Un singolo valore elevato non è necessariamente indicativo di un’infezione acuta, poiché i livelli di anticorpi possono rimanere elevati per mesi dopo un’infezione. La terapia antibiotica rimane il cardine del trattamento per le infezioni da Streptococco beta-emolitico di gruppo A. La penicillina è ancora considerata il trattamento di prima linea, ma in caso di allergia, esistono alternative come i macrolidi. È importante completare l’intero ciclo di antibiotici prescritto per prevenire complicazioni e resistenza antimicrobica. In conclusione, mentre il TAS continua a svolgere un ruolo nella gestione delle infezioni da Streptococco, l’enfasi moderna è sulla diagnosi rapida e sul trattamento precoce per prevenire complicazioni. La consapevolezza dell’aumento delle infezioni invasive da Streptococco beta-emolitico di gruppo A sottolinea l’importanza di una vigilanza continua e di strategie di gestione aggiornate.
Dott.ssa Rosalba Trabalzini
Responsabile scientifico Guidagenitori.it
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