È efficace: previene i rischi molto seri come la meningite o la polmonite. È sicuro: può causare meno effetti collaterali di un qualsiasi farmaco. È gratuito: basta recarsi al consultorio o all’ambulatorio vaccinale della propria ASL per riceverlo. Eppure, sono molti genitori che decidono di non sceglierlo. Stiamo parlando del vaccino contro il morbillo: considerato un vero e proprio alleato del benessere dei nostri figli, attualmente è oggetto di una sorta di campagna denigratoria portata avanti da persone non competenti, che per principio o per scopi nascosti si batte perché il vaccino contro il morbillo trovi sempre meno consensi.
Campagne contro i vaccini, gli esperti a confronto
Si è parlato anche di questo a Roma, nel corso di Nativity, la tre giorni di incontri e dibattiti all’insegna della salute fisica e psicologica dei bambini, al Palazzo dei Congressi dell’Eur, Guidagenitori.it è stato presente con i propri ambulatori link https://www.guidagenitori.it/risorse/attualita/12020-grande-soddisfazione-a-nativity-un-evento-unico-per-genitori-e-figli/ I pediatri italiani hanno affrontato il problema, cercando di capire come mai oggi si nutra così tanta diffidenza nei confronti di un importante alleato per il benessere dei più piccoli. In particolare il professor Alberto Ugazio, Direttore del Dipartimento di Medicina pediatrica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, ha calcato la mano sulla sicurezza dei vaccini e del vaccino antimorbillo in particolare, sostenendo che i vaccini non sono più rischiosi di altri farmaci e che non c’è paragone con i benefici che ne derivano. Inoltre, proprio dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è arrivata di recente la smentita definitiva tra possibili relazioni tra il vaccino contro il morbillo e l’autismo. Il problema sono le informazioni fuorvianti, contenute spesso in siti e forum privi di qualsiasi supporto scientifico, che diffonde le paure e le superstizioni tra i genitori senza offrire un riscontro da parte degli esperti. Per questo in molte famiglie si decide di lasciare la via sicura, ufficiale, a favore dei benefici dei vaccini e di non immunizzare adeguatamente i proprio bambini. Il risultato è che alcune malattie, ormai sopite o quasi scomparse, possono presentarsi con maggior virulenza in un organismo non adeguatamente protetto. E se sempre più bambini non saranno vaccinati, queste malattie scateneranno nuovamente preoccupanti epidemie.
Solo benefici da parte dei vaccini
A sfavore dei vaccini, i dati sono veramente inesistenti. Non ci sono testimonianze che i vaccini abbiano realmente causato problemi di salute di qualsiasi genere a un bambino: a patto che, ovviamente, il vaccino sia stato incollato in un bambino sano, senza malattie infettive, febbri o mal di gola in corso, così come raccomandano i pediatri. Per il resto, le vaccinazioni hanno fatto solo del bene alla storia medica dell’umanità: hanno contribuito a debellare malattie come vaiolo, poliomielite e difterite, evitando milioni di decessi e di serie disabilità. E il morbillo non può essere considerato una semplice malattia esantematica, quella che i bambini devono fare: alla febbre alta, al malessere e al mal di gola possono subentrare polmonite e meningite. Vale davvero la pena di esporre i propri figli a questo rischio, sapendo che c’è un vaccino sicuro ed efficace? Eppure servirà a poco se non si raggiungerà una adeguata copertura vaccinale: secondo la dottoressa Stefania Salmaso, direttore Centro di epidemiologia dell’istituto Superiore di Sanità, oggi la copertura è ancora inefficace e riguarda il 90% dei nuovi nati. Rimane scoperta la popolazione adulta e quella è anche l’età in cui le complicanze possono esser più serie. Più che obbligare i genitori, è importante informarli e sensibilizzarli. Le mamme e i papà devono sapere che pochi bambini non vaccinati, oltre a rischiare personalmente, possono essere veicolo di nuove infezioni. Vaccinando, invece, la malattia potrà essere, poco per volta, eradicata. Esattamente come è successo per altre serie infezioni: basti pensare al vaiolo ed alla poliomielite.
Sahalima Giovannini