L’OMS conferma: nessuna evidenza scientifica lega i vaccini e l’autismo

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L’OMS conferma: nessuna evidenza scientifica lega i vaccini e l’autismo

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Finalmente una dichiarazione rassicurante per una paura che, purtroppo, serpeggia da anni tra i genitori dei bambini piccoli: ossia, che alcuni vaccini siano responsabili dell’insorgenza dell’autismo. In merito a questa affermazione, ci sono state negli anni diverse smentite, ma adesso è finalmente arrivata la conferma ufficiale: l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha, infatti, appena pubblicato sul suo sito un vademecum aggiornato proprio sull’autismo. All’interno, si afferma con chiarezza che non c’è nessuna prova scientifica a mettere in relazione le due evenienze. Purtroppo sono molti i genitori che hanno, per paura dell’autismo, evitato le vaccinazioni con la conseguenza che oggi, con le immigrazioni massicce, possano essere contagiati dalle malattie ed andare incontro a serie conseguenze.

Come è nata la favola dei vaccini
Le buone notizie stentano a far parlare di sé, mentre le cattive hanno sempre un’ampia cassa di risonanza. Deve avere pensato così un medico inglese che anni fa, spinto dal desiderio di creare una polemica o di far parlare di sé, creò ad arte un caso che, in effetti, ha suscitato tanta paura. Il medico, mettendosi in accordo con un giornalista, in seguito si dissociò dal progetto, inoculò il vaccino contro il morbillo ad alcuni bambini ricoverati in un ospedale inglese, affetti da patologia gastroenteriche. Alcuni di essi, in seguito, svilupparono autismo. La notizia fece il giro del mondo ed iniziò a suscitare molti timori, anche se poi i responsabili della sanità indagarono e il medico fu radiato dall’albo. Il dubbio però rimase e fu alimentato anche da tanta letteratura pseudo-scientifica e da genitori poco informati, desiderosi di curare i propri figli in modo alternativo. Il principale accusato fu il vaccino contro il morbillo o, meglio il legante che conteneva. In realtà, non furono mai dimostrate associazioni tra questa sostanza e l’insorgenza dell’autismo.

Tra i vaccini e autismo anni luce di distanza /b>
Sono state infatti effettuate ricerche approfondite e nessuna ha mai dimostrato una correlazione tra la somministrazione del vaccino per il morbillo o altri vaccini con l’autismo. Di recente, alcuni scienziati americani avevano addirittura eliminato dal vaccino il legante ritenuto responsabile della malattia. I casi di autismo non erano diminuiti. Per questo, l’Organizzazione mondiale della Sanità afferma ora che i dati epidemiologici disponibili non mostrano nessuna evidenza di correlazione tra il vaccino trivalente per morbillo, rosolia e parotite e l’autismo. Lo stesso vale per ogni altro vaccino infantile. Anche gli studi su altri vaccini hanno escluso ogni associazione con gli adiuvanti al mercurio usati in alcune formulazioni soprattutto negli Stati Uniti. La scheda dell’OMS ribadisce che le cause dell’insorgenza dell’autismo non sono ancora ben conosciute: contribuiscono alla comparsa del problema vari fattori, sia genetici che ambientali, in grado di influire sull’insorgere dei disordini dello spettro autistico influenzando lo sviluppo iniziale del cervello. Molta strada si deve ancora percorrere per scoprire le cause di questo disordine neurologico che, a quanto affermano gli esperti, è in aumento. O forse è solo diagnosticato con più accuratezza, mentre un tempo molte forme lievi di questo disturbo non venivano nemmeno considerate tali.

Lina Rossi

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