Faringite può arrivare anche in estate come curarla

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Faringite può arrivare anche in estate come curarla

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Mal di gola intenso e fastidioso, accompagnato da qualche linea di febbre. Sono i sintomi della faringite, un disturbo tipicamente invernale che, però, può presentarsi anche in estate. La faringite è l’infiammazione della faringe, un condotto muscolo-membranoso, situato tra la bocca e l’esofago, dove iniziano le vie respiratorie e il tubo digerente: è, in altre parole, la gola. La faringite può essere acuta o cronica. Nel primo caso scompare nel giro di pochi giorni, mentre nel secondo si presenta con una certa frequenza, alternando periodi di remissione con altri di riacutizzazione. Deve essere ben distinta dalla tonsillite, l’infiammazione delle tonsille, che rappresenta una malatia differente con sintomi diversi. Mentre nella faringite predomina, infatti, il sernso di bruciore in gola, la tonsillite acuta si presenta con sintomi di vero e proprio dolore, febbre alta e placche in gola.

Le cause della faringite estiva
La faringite acuta è determinata da infezioni virali e può essere favorita da sostanze irritanti, come il fumo oppure i colpi di freddo tipici della stagione estiva, per esempio se il bambino dopo il bagno in mare o in piscina resta a lungo con costumino e testa bagnati. Si manifesta con senso di bruciore in gola e difficoltà a deglutire e in alcuni casi febbre e malessere generale. Talvolta si verifica anche un ingrossamento dei linfonodi cervicali. Se il proprio bambino, anche se si è in vacanza, mostra segnali che fanno pensare a faringite, è bene portarlo dal pediatra, eventualmente rivolgerdosi a un servizio medico nella località di vacanza. La diagnosi è semplice: è sufficiente la visita medica per sospettare l’infiammazione. La semplice ispezione della gola con l’abbassaligua permette al medico di notare un discreto arrossamento della parete della gola nelle forme acute, mentre nelle forme croniche delle alterazioni particolari, come la presenza di noduli di tessuto linfatico sotto la mucosa, faringite ipertrofica.

Come affrontare il problema
Banali forme di faringite acuta occasionale possono essere agevolmente trattate ricorrendo a comuni colluttori o ad apposite pastiglie che non necessitano di prescrizione medica. In assenza di febbre non sono quasi mai necesari gli antibiotici. E’ importante però prestare attenzione ad alcune situazioni, in modo da prevenire queste infiammazioni. I bambini non andrebbero mai sottoposti a un clima eccessivamente freddo, con aria condizionata regolata su temperature troppo fresche. Dopo il bagno in mare o in piscina, anche se il clima è caldo i piccoli vanno asciugati frizionando bene i capelli e va loro cambiato il costume. Se si è in montagna dove gli sbalzi termici sono frequenti, è bene avere con sé un giubbino da far indossare all’occorrenza. Inoltre un bambino dovrebbe consumare tanta frutta e verdura, ricchi di vitamine che rafforzano le difese naturali.

Lina Rossi

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