La dieta mediterranea, con frutta, pesce legumi e l’attività fisica non tengono lontani solo i disturbi del cuore e le forme cancerogene: permettono anche di mantenere i denti sani. Lo sostiene uno studio italiano pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Periodontology che mostra la netta associazione tra stili di vita non ottimali e la severità della malattia parodontale. Secondo lo studio, mangiare male e non fare attività fisica aumenta di 10 volte il rischio di parodontite grave. Al contrario, dieta mediterranea e sport aiutano la cura delle gengive in chi soffre di infiammazione cronica.
Un’alimentazione ricca di zuccheri e grassi e più elevati livelli di infiammazione nell’organismo possono favorire l’insorgere o il peggioramento di malattie cardiovascolari, artriti e diabete. Possono però causare anche piorrea, nome con cui è comunemente nota la perdita di denti causata da un’infiammazione cronica e grave delle gengive. Allo stesso modo, evidenze scientifiche hanno mostrato un ruolo simile per la sedentarietà. Il nuovo studio, condotto da ricercatori del Dipartimento di biotecnologie mediche dell’Università di Siena, ha esaminato il ruolo della dieta mediterranea, ricca di frutta e verdura, pesce, legumi e olio di oliva, unito all’attività motoria non particolarmente intensiva. Gli esperti hanno seguito 235 persone in cura per parodontite, facendo compilare loro questionari per conoscere gli stili di vita. Quindi, con una sonda parodontale è stata esaminata la profondità di tasca gengivale intorno ai denti.
I ricercatori hanno osservato: chi non seguiva una dieta mediterranea e faceva una vita più sedentaria, era maggiormente soggetto a sviluppare una parodontite di stadio grave, con tasche più difficili da chiudere. In particolare, insieme, sedentarietà e cattiva alimentazione aumentano di 10 volte il rischio di forme gravi. Solo la sedentarietà lo aumenta di 1,7 volte mentre solo mangiare male aumenta il rischio di quasi 6 volte. Quindi, le due cattive abitudini, sommandosi, potenziano l’effetto negativo. Lo studio è il primo che evidenza, insieme, l’associazione tra aderenza a dieta e attività fisica e malattia parodontale severa. I risultati indicano con chiarezza che intervenire sugli stili di vita è fondamentale per chi soffre di parodontite, soprattutto in chi ha una tendenza familiare. Su questo è importante che i dentisti siano formati: anche nel corso delle visite dentistiche bisogna promuovere attività fisica e nutrizione corretta, cosa che ancora purtroppo molti non fanno.
Sahalima Giovannini
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