Luoghi comuni ed errori in tema di colazione dei bambini

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Luoghi comuni ed errori in tema di colazione dei bambini

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La colazione è un momento essenziale, perché permette di iniziare la giornata con la giusta carica di nutrimento e anche di ottimismo. Eppure sono ancora molti i luoghi comuni che sopravvivono e gli sbagli commessi dai genitori, anche se in buona fede. Una delle credenze più gettonata è quella in cui si pensa di non poter associare una spremuta d’agrumi con il latte oppure pensare che la colazione salata non vada bene. Ecco le regole da tenere presente quando si prepara ai bambini il primo pasto della giornata.

Le regole d’oro della colazione
Una delle abitudini sbagliate in assoluto è quella di uscire di casa a stomaco vuoto. Arrivare a scuola digiuno e nutrirsi a metà mattina significa iniziare la giornata senza energie e senza calorie, cosa che affatica molto un bambino. Sarà necessario capire cosa impedisce al bambino di far colazione a casa e se c’è qualcosa che gli crea disagio al punto di non consentirgli di mangiare nulla solo se, i genitori fanno regolarmente colazione seduti a tavola. Infatti, vale sempre il principio: i bambini apprendono per imitazione e, se mamma e papà il mattino fanno colazione a casa anche i figli faranno le stesse cose. Negli altri stati europei i bambini fanno regolarmente colazione salata in casa, per gli europei, siamo noi italiani a consumare troppi dolci soprattutto il mattino. Forse vale la pena provare a modificare le nostre abitudini. Un’idea vincente è quella di preparare la tavola già la sera prima:

•Mettere la tovaglia e preparare:
•Il set per la colazione: piatto, tazze, posate, pane tostato, frutta, ecc.
•Predisporre la frutta e del cibo salato da preparare il mattino alzandosi mezzora prima il mattino

Molti pensano sia la colazione dolce la migliore ma…
Una buona norma è quella di preparare le uova a colazione, che siano cotte o crude, poco conta, l’importante è che siano uova. In alternativa alle uova può andare bene anche il formaggio, piccoli pezzetini da spiluccare insieme alla frutta e dello yogurt greco. Mangiare cibi proteici il mattino insieme ai carboidrati presi da due fette biscottate con della marmellata significa dare una buona dose di energia plastica all’organismo. E, per non far mancare al bambino un necessario apporto di liquidi, è importante che beva del tè deteinato con un po’ di miele, a partire dal secondo anno di vita o semplicemente dello zucchero. Alcuni bambini però, soprattutto quelli un po’ inappetenti, non amano mangiare di primo mattino. Si può sicuramente stuzzicare il loro appetito variando spesso su cosa mettere in tavola giocando con la fantasia e con i colori. Per quanto riguarda il caffelatte non dovrebbe essere utilizzato il caffè vero ma quello d’orzo, che va bene anche per i bambini piccoli.

Sahalima Giovannini

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