Una miniera di energia e di vitamine, un sapore irresistibile, un arcobaleno di colori. Ecco perché la frutta di questa stagione
non può mancare sulla tavola dei nostri piccoli.
Allegra, colorata, zuccherina. Solo a guardarla, la frutta mette di buonumore i bimbi e parla
di salute alle mamme. Perché, secondo i nutrizionisti, le specie migliori sono proprio quelle che si colgono adesso, dopo che il caldo, i temporali
estivi, il sole hanno stimolato tutto l’apporto zuccherino, di minerali e vitamine. E la disponibilità è tanta: ci sono l’uva bianca e nera, le prugne,
le susine, le pesche tardive, i primi frutti di bosco. Un arcobaleno di colori che parla di salute, visto che secondo l’Organizzazione Mondiale della
Sanità scegliere alimenti di colori diversi (dal rosso al blu-viola, dal giallo al bianco, al verde) significa assicurarsi la maggior quantità possibile
di vitamine. Sono infatti proprio i colori a indicare che ciascun frutto è caratterizzato dai diversi apporti vitaminici così importanti per lo sviluppo
e il buon funzionamento di tutte le cellule. Soprattutto quando sono le cellule di bambini che stanno crescendo.
Tanta ricchezza
sotto la buccia
Ma perché la frutta è così importante nell’alimentazione dei bambini? Perché contiene sostanze che non si trovano in altri
alimenti. La frutta prima di tutto è ricca di zuccheri semplici, che rappresentano una fonte di energia immediata per i bambini sempre in movimento che
giocano, corrono dietro al pallone e fanno sport. Questo tipo di energia, subito disponibile, fornisce carburante ai muscoli che la bruciano subito e
non si deposita sotto forma di grassi e sappiamo che, purtroppo, l’eccesso di peso dovuto a un regime alimentare troppo ricco di grassi è un problema
che tocca da vicino i bambini della nostra epoca. La frutta, poi, è ricca di fibre, sostanze insolubili che non vengono assimilate dall’intestino, ma
costituiscono una “massa” in grado di favorire il transito delle feci e quindi di combattere la stitichezza in modo naturale. Uva, pesche, prugne sono
poi una fonte di potassio, un minerale che regola la concentrazione dei liquidi nell’organismo, idratando le cellule e quindi mantenendole sane. I
colori parlano poi della presenza di sostanze importantissime per il benessere. Nei frutti di colore rosso e viola sono presenti sostanze dette
antociani, che combattono le tossine e le altre scorie prodotte dall’organismo, irrobustendo il sistema immunitario e combattendo infezioni e
infiammazioni. Tantissime, poi, le vitamine: la C, anch’essa necessaria al sistema immunitario, la E e la A lo sono invece per la salute della pelle e
degli occhi.
Ideale in ogni momento del giorno
Il vantaggio della frutta è l’essere dolcissima, quindi gradita a tutti
i bambini. Fargliela accettare, per garantire uno spuntino di tutta salute e delizia, non è quindi difficile. Gli esperti dicono che è bene consumare
tre porzioni di frutta ogni giorno. Ci si può quindi sbizzarrire e proporla ai piccoli a colazione, magari assieme a un vasetto di yogurt parzialmente
scremato e ad una manciata di cereali al cioccolato fondente: in questo modo la colazione sarà un vero pasto completo di zuccheri semplici e complessi,
proteine, sali e vitamine. La frutta è ottima anche a metà mattino come merenda, tagliata a pezzetti o frullata e posta in un contenitore ben chiuso,
scuro, per essere consumata prima possibile. Le vitamine infatti si disperdono a contatto con la luce. Per quanto dolce, la frutta è adatta anche ai
bimbi che hanno qualche chilo di troppo, perché ha la capacità di saziare in fretta. Il sapore dolce arriva infatti molto velocemente al cervello (pochi
minuti dopo l’inizio del pasto) e gratifica a fondo: dopo una porzione di frutta a inizio pasto, insomma, non si avverte più la necessità di mangiare
molto. L’alto contenuto di acqua e fibre regala inoltre una sensazione di “stomaco pieno”, esattamente come dopo un pasto molto più abbondante. La
frutta è poi composta principalmente di acqua, quindi disseta e toglie la voglia di bevande dolci e gassate. E dagli esperti arriva l’ulteriore
avvertimento: la frutta fresca è da preferire ai succhi di frutta perché più ricca di fibre e mantiene intatto il patrimonio di vitamine.
Sahalima Giovannini