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Biscotti e snack meno zuccheri e grassi per legge

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Gli ultimi giorni di Expo 2015 sono stati contrassegnati da eventi importanti, tra i quali la firma di due protocolli tra il Ministero della Salute e i rappresentanti delle associazioni alimentari, del commercio e della pubblicità per promuovere una alimentazione corretta, soprattutto per quanto riguarda i bambini.

Prodotti meno dolci e meno calorici per legge
Oltre alla decisione di modificare la produzione di dolci, snack e altri prodotti rivolti ai più piccoli, così da contenere meno zuccheri e grassi, verrà anche cambiata la strategia di comunicazione su questi cibi, per favorire un migliore sistema di alimentarsi. L’accordo ha stabilito che entro due anni e quindi entro il 2017, dovranno essere eliminati del tutto i grassi di tipo – trans, quelli nocivi che si depositano nelle arterie – da gelati, biscotti, merendine e cereali per la colazione. Inoltre, verranno ridotti gli zuccheri in yogurt, biscotti e gelati, prodotti che vengono consumati soprattutto nella fascia tra i 3 e i 12 anni, quando il rischio di gettare le basi per l’obesità è più alto. L’accordo rappresenta un importante passo in avanti per prendersi cura della salute dei più piccoli. I genitori possono quindi stare più tranquilli: tra qualche tempo i prodotti adatti ai bambini saranno più salubri e conterranno meno grassi e zuccheri con una conseguente riduzione dell’apporto calorico. È però necessario rivedere anche l’approccio educazionale per questi cibi: il minor apporto energetico non dovrà essere una scusa per proporre ai bambini razioni più ampie, perché in questo caso la riduzione non sarà servita a nulla.

Modifiche alle strategie pubblicitarie alimentari
Anche per creare una nuova consapevolezza nei genitori verrà modificato il modo di fare comunicazione di questi stessi prodotti. Sono state infatti approvate dieci raccomandazioni in cui si dice che le pubblicità non devono indurre a un consumo smodato, né associare un cibo a un premio o a qualcosa di positivo. Ecco quali sono le raccomandazioni:

1. I messaggi inerenti i prodotti devono basarsi su verità scientifiche;

2. I claim devono rispecchiare le caratteristiche reali di un prodotto;

3. Non ci devono essere richiami o allusioni a caratteristiche presunte del prodotto stesso;

4. Non potranno essere esaltate situazioni o proposte immagini che spingano a un comportamento sbagliato e a una assunzione smodata;

5. Saranno vietati atteggiamenti da parte di persone adulte che avallino comportamenti sbagliati in fatto di alimentazione;

6. Saranno vietate scene di messa in ridicolo dei comportamenti alimentari corretti, tali che gli utenti possano essere spinti a comportamenti sbagliati;

7. No ai suggerimenti di situazioni in cui si allude che, se una persona non consuma un certo prodotto, è tagliato fuori dal gruppo;

8. No alle comunicazioni che spingano a un consumo squilibrato, eccessivo o che associano il consumo di un certo prodotto a un premio;

9. In caso di impiego di disegni, personaggi o di segnali vari deve essere chiaro che si tratta solo di comunicazione e non dell’equivalente contenuto;

10. No alle comunicazioni che possono spingere a seguire uno stile di vita squilibrato o che sminuiscano l’importanza di una vita attiva.

Sahalima Giovannini

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