Le addicted delle fiction Usa – del tipo Sex and the City, tanto per fare un esempio – sapranno che cos’è un Baby Shower: la traduzione letterale del termine è – doccia per il bebè – e, in effetti, si tratta di un evento tutto al femminile, che vede la futura mamma circondata soprattutto da amiche del cuore ma anche da parenti, rigorosamente donne e possibilmente madri a propria volta, colleghe e cugine che la coprono di una pioggia appunto, di doni, consigli, coccole, attenzioni in vista della nascita del primogenito. È una tradizione nata negli Stati Uniti, le cui origini in realtà si perdono un po’ nel tempo, e come tante altre mode si è diffusa nell’America del Sud, in Inghilterra, in Spagna, in Francia e adesso, trova molte seguaci anche da noi.

Chiacchiere in rosa con le amiche
Il Baby Shower insomma è di moda, tanto che anche nel nostro paese esistono professioniste specializzate nell’organizzare un pomeriggio indimenticabile tutto dedicato alla donna in attesa e al bimbo che sta per arrivare. Organizzarla, d’altra parte, è semplice e non è indispensabile rivolgersi ad agenzie o ad esperti. Basta un giro di e-mail o di sms per avvertire le amiche, anche se, a voler fare le cose a modo e avendo tempo, sarebbe più carino ricorrere ai classici bigliettini scritti a mano, personalizzati, rosa o azzurri a seconda del sesso del nascituro o del colore che si preferisce, in cui si invita l’amica a casa della mamma in attesa, per trascorrere qualche ora in totale libertà, senza partner, mariti o fidanzati in giro. Il biglietto potrà diventare anche un simpatico souvenir di un pomeriggio divertente, una volta che il bambino sarà nato. Si può scegliere di organizzare il Baby Shower quando si desidera, anche se il momento migliore è un pomeriggio nel fine settimana, quando quasi tutte sono libere da impegni ed è più semplice regalarsi un po’ di relax. Se la futura mamma è una donna molto impegnata, per esempio sul lavoro, possono essere le sue amiche a organizzarle la festa a sorpresa, magari a casa di una di loro, per non obbligare una donna con il pancione a riordinare dopo l’incontro.

Dolcetti, aneddoti e giochi
Il Baby Shower si svolge in modo molto semplice: si prepara un piccolo rinfresco possibilmente con alimenti dolci e sfiziosi, per esempio una torta decorata a tema, biscotti di pasta frolla, brownies con gocce di cioccolato, cioccolatini e bibite fresche e analcoliche, come spremute di agrumi, succhi di frutta, tè deteinato e acqua fresca. Tutto quello, insomma, che la mamma si può concedere e che piacerebbe anche al bambino che sta per nascere, come se fosse un anticipo di quello che sarà la festa del battesimo. Poiché la donna è piuttosto voluminosa, sarebbe opportuno che le amiche pensassero al rinfresco, portando qualche ricetta speciale. Le ore trascorreranno con serenità così, tra un assaggio e l’altro, aprendo i numerosi pacchetti e pacchettini in omaggio a mamma e neonato, doni per il bimbo, utili, graziosi o semplicemente buffi e divertenti. Obbligatorie sono poi le chiacchiere disimpegnate, gli aneddoti tra comari con qualche spunto magari un po’ piccante per il dopo parto, i ricordi, le risate. Si possono anche fare giochi di società, proporre indovinelli, a patto che il tema centrale siano sempre la gravidanza e la nascita del bambino.

Un momento di pausa per se stessa
L’evento va organizzato attorno all’ottavo mese, quando manca davvero poco al parto e anche la più scaramantica ormai può dirsi tranquilla che tutto andrà bene: tutte le ecografie di routine sono state eseguite, gli esami sono rassicuranti, il bambino è ormai voluminoso e si fa sentire con calcetti che divengono via via più deboli, visto il poco spazio a disposizione. La mamma ha quindi tutto il diritto di prendersi una pausa prima del parto ed assaporare il magico clima dell’ultimo mese della prima gravidanza. Il Baby Shower è anche questo: un’occasione per dire che è il momento di porsi un freno, di ritagliarsi qualche settimana da dedicare solo a se stesse, organizzando le ultime cose per l’arrivo del bambino e soprattutto per concentrarsi su questo momento unico nella vita: sì, perché quando si aspetterà un secondo figlio, anche se sarà meraviglioso, si sarà già mamme esperte e la magia del Baby Shower avrà forse meno significato. Anche se nulla vieta di organizzare il party anche per il secondo bimbo e per gli altri che verranno.

Giorgia Andretti