

Lo spunto per parlare di questa disciplina legata al movimento veloce, ci è arrivato da un post pubblicato da Patrizia. A dire il vero il titolo del post lasciava pensare tutt’altro: ADHD raccontata da un ragazzo di 15 anni…. guardate e ascoltate!!! E così abbiamo fatto, abbiamo visto con attenzione tutto il video fino ai titoli di coda. Da subito si percepiva qualcosa che non era conforme al ragazzo parlante: il video troppo lezioso e chiaramente diretto da un regista. Ad onor del vero, il contenuto su cosa sia l’ADHD ha rispettato la definizione da manuale, ciò che è totalmente fuori luogo è l’indicazione alla pratica del movimento di moda oggi tra i ragazzi: il parkour.
Cosa è il Parkour
Il parkoure come movimento nasce in Francia nel 1980 per allenare il corpo ad azioni militari estreme. I padri fondatori di questo movimento sono Sébastian Foucan e Davide Belle, tutt’ora praticanti ed istruttori. Il parkour, detto anche free running, è una disciplina di vita e viene anche definita come l’arte di spostarsi velocemente in città, correndo, saltando e arrampicarsi per superare le barriere architettoniche ed arrivare più velocemente alla meta. Purtroppo i percorsi non sono sempre privi di rischi, quindi questa è una pratica realmente pericolosa e le cadute possono trasformarsi in disastrose conseguenze per tutta la vita: commozioni cerebrali, lussazioni della spalle e fratture alle gambe. Se non è ancora ben chiaro… stiamo parlando della disciplina che esalta il movimento non adatto agli umani: i ragazzi saltano da un balcone all’altro o da un tetto al balcone sottostante o ancora compiono dei salti mortali per scendere una lunga scalinata.
La moda delle palestre parkour è arrivata anche in Italia
Sono purtroppo in aumento le palestre con percorsi che simulano gli spazi aperti. Ovviamente vengono posizionati materassi per attenuare le cadute, ma sempre di cadute si tratta e non sempre un materasso riesce ad attenuare l’impatto violento. E sono sempre più numerosi i personaggi che si improvvisano istruttori senza neanche aver preso parte ad un incontro con i padri del parkoure e sono proprio questi persone che stanno cercando di far riconoscere il movimento da uno degli Enti di Promozione Sportiva. L’USPI è una di queste associazione che ne ha riconosciuto la validità sportiva: a loro parere forse le acrobazie pericolose da strada possono rientrare tra le discipline sportive. Ma, se proprio di acrobazie si tratta, perché alla fine il movimento del parkoure a questo viene associato, perché allora non praticare la ginnastica ritmica o la danza acrobatica? Sono entrambe ben inserite e riconosciute come pratica che associa al movimento il sistema cognitivo a tutto vantaggio dell’equilibrio psico-fisico.
Un consiglio ai genitori di bambini con diagnosi di ADHD
Se qualcuno verrà a proporvi, come deve essere capitato ai genitori del ragazzo protagonista del video, prima di iscrivere vostro figlio ad una simile filosofia di vita, pensateci non una ma mille volte. E’ vero che i ragazzi hanno bisogno di muoversi molto durante la giornata per metabolizzare in maniera costruttiva l’energia in eccesso ma, per questo ci sono altre pratiche sportive decisamente più indicate per stimolare la concentrazione combinata al movimento. Le discipline sportive indicate sono quelle in cui il ragazzo deve associare il movimento al gioco di squadra, allora va bene il calcio, il basket, il judo, la scherma… insomma, tutte quelle le discipline in cui bisogna relazionarsi direttamente con l’altro. Le discipline non idonee sono quelle in cui non ci si relaziona e confronta con nessuno ma solo con se stessi.
Dott.ssa Rosalba Trabalzini
Responsabile scientifico di Guidagenitori.it