Educare i piccoli nel caso si perdono in spiaggia o nei parchi

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Educare i piccoli nel caso si perdono in spiaggia o nei parchi

insegnare a non perdersi
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Per qualsiasi genitore, la paura più grande è quella di girarsi e non trovare più il proprio bambino. Insegnare ai bambini cosa fare e a chi rivolgersi nel caso si perdano rappresenta una delle precauzioni più importanti per la sicurezza dei più piccoli durante le attività all’aperto, in contesti affollati o in vacanza. Sulle spiagge, nei parchi divertimento, tra la folla delle città d’arte, capita spesso di perdere di vista un bambino, anche se si pensa di essere attenti e scrupolosi. La verità è che, in situazioni di confusione o di distrazione momentanea, un bambino può facilmente scomparire dalla vista, generando momenti di panico che, se non affrontati nel modo corretto, possono diventare complicati da risolvere. Pertanto, è fondamentale che i genitori, le nonne, i nonni e i babysitter sappiano come agire e come insegnare ai bambini a comportarsi nel caso in cui si trovino in questa terribile eventualità.

Insegniamo ai bambini come comportarsi in caso di smarrimento

Il primo passo è insegnare ai bambini a essere responsabili e consapevoli del proprio comportamento.

  • Fin dai primi anni di età, bisogna educarli a comunicare subito ai genitori, nonni o babysitter se intendono allontanarsi o esplorare un po’ di più l’ambiente circostante. È importante spiegare loro con parole semplici che devono avvisare e chiedere il permesso prima di allontanarsi, così da evitare che si trovino soli senza sapere cosa fare o a chi rivolgersi.
  • Altra misura essenziale è insegnare ai bambini a dire e ripetere il proprio nome e cognome. Questa informazione è fondamentale nel caso in cui si perdano in modo che possano essere immediatamente riconosciuti e facilitare il loro ritrovamento. Una volta che il bambino ha imparato a pronunciare i propri dati, è utile insegnargli a cercare una persona di fiducia, preferibilmente una donna con bambini piccoli, una mamma o un agente di polizia o della sicurezza.
  • Utilizzo di punti di riferimento e accessori specifici, in spiaggia è bene far memorizzare al bambino il nome dello stabilimento balneare o un punto di riferimento vicino, come un grande scivolo blu o un chiosco di gelati. Quest’ultimo aiuterà il bambino a riconoscere un luogo sicuro dove chiedere aiuto. In parchi o aree aperte, si possono individuare punti di riferimento facilmente riconoscibili, come un’aiuola importante, un grande albero o un’altalena particolare.
  • Per una maggiore sicurezza, si può dotare il bambino di una fettuccia in tessuto, legata al polso o al collo, sulla quale scrivere nome, cognome e recapito telefonico, così da facilitarne il ritrovamento anche se si allontana.

Maggiore attenzione da parte dei genitori

Se il bambino tende ad allontanarsi volontariamente o involontariamente, i genitori devono moltiplicare le attenzioni e i controlli. È fondamentale coinvolgere anche amici, vicini di ombrellone, bagnini o personale delle strutture di vacanza, chiedendo loro di avvisare subito in caso di comportamenti sospetti o di notevoli allontanamenti del bambino. Questo non significa abbandonare il controllo, ma rafforzare la rete di monitoraggio e garantire una maggiore sicurezza senza rinunciare all’educazione alla responsabilità.

Cosa fare in caso di smarrimento

Nei parchi divertimento è fondamentale predisporre un piano di emergenza efficace. I genitori dovrebbero individuare un punto di incontro all’interno del parco, facilmente riconoscibile e memorizzabile dai bambini. È essenziale che i ragazzi abbiano un chiaro riferimento non solo visivo, ma che conoscano il nome del luogo.  Per i bambini più grandi, è importante ricordare un numero di telefono per poter contattare o chiedere a una persona in divisa di chiamare i genitori. I bambini devono essere istruiti su come comportarsi in caso di smarrimento: ad esempio, non agitarsi se non vedono i genitori, raggiungere il punto d’incontro stabilito e trovare una persona in divisa, come un agente di polizia, chiedendo loro di contattare il numero sulla fettuccia al braccio. È comunque importante evitare distrazioni che possano farci perdere di vista i bambini, come l’uso eccessivo del cellulare,  uno dei principali distrattori per gli adulti. Mantenere l’attenzione sui bambini è prioritario

Rossi Lina

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