La stagione delle feste di fine anno visto dall’altra parte dell’oceano

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La stagione delle feste di fine anno visto dall’altra parte dell’oceano

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Quest’anno abbiamo scelto di aprire le nostre finestre su New York, vogliamo mostrarvi con i nostri occhi come, dall’altra parte del mondo, viene vissuta la stagione delle feste d’inverno e tanto altro nella grande mela

La nostra inviata speciale, Rosalba Trabalzini, il nostro direttore scientifico, quest’anno è volata a New York per farci conoscere la parte della città più multi etnica del mondo, vivendola come un qualsiasi abitante della grande mela, in una casa qualsiasi, con degli amici qualsiasi nel periodo delle grandi feste d’inverno. Il mese di dicembre tutti noi siamo portati a vedere solo ed unicamente la nostra grande festa: il Natale, ma non per tutti è così. Nelle strade di Manahattan, il clima natalizio si fa sentire soprattutto come fatto economico. Il potere delle luci intermittenti e colorate, le vetrine ricolme di giocattoli e l’albero di Natale per eccellenza, con le sue 30.000 candeline colorate e 5.000 stelline in cristallo di Swarowski, a dominare la pista del ghiaccio di Rockefeller Centre. Inizia qui il diario filmato di Rosalba.

Hannukka in famiglia
Rosalba, come è stato per te il giorno di Natale? Decisamente insolito! Il 25 dicembre, mentre tutti i bambini aprivano i regali, io ero a Fiumicino, in attesa del volo delle 10 per Newark, uno degli aeroporti di New York. Dopo nove ore di volo passate tra un pasto e l’altro e visto un film, alle 14,30 sono arrivata a destinazione. I controlli sono sempre più rigorosi, impronte di tutte le dita, foto alle pupille e mille domande, ritiro bagagli e finalmente sono stata libera di uscire: Rivka e Max erano fuori ad aspettarmi. Questa volta sono ospite per tutto il tempo nella loro casa, in New Jersey dove vivono una parte dei 18 milioni delle persone che quotidianamente vanno a lavorare nella grande mela. La festa mi aspetta. Nella loro casa si festeggia l’Hannukka, la festa ebraica in onore della luce: per otto giorni, ogni sera, c’è la grande riunione familiare con cena e scambio di doni, quella di oggi é la sesta cena. Oltre a Rivka e Max, le loro figlie Ariel e Basha e tanti altri amici.

Curiosando tra i negozi di Manhattan
Una vacanza all’insegna del relax e degli amici, quindi? Tutt’altro …naturalmente non sto sempre in casa a godermi il buon cibo, il calduccio e gli amici … Sfido il freddo e vado a spasso per la città. Una capatina al Rockefeller Centre è d’obbligo, anche se da qualche anno le decorazioni dell’albero sono le stesse, è sempre affascinante star li a rimirare l’albero di Natale più fotografato di tutto il pianeta. E poi…come non restare incantati davanti ai negozi di giocattoli? Costruirsi la propria bambola o cambiarle d’abito o la piega ai capelli è un vero spasso, soprattutto per mamma e papà, acquirenti privilegiati nella scelta. E, che dire di Build a bear workshop? E’ possibile costruirsi il proprio peluche proprio come lo si desidera, dargli il nome e costruire il suo certificato di nascita presso l’ufficio anagrafe. Una puntata da Tiffany o nei mega shop di Sephora non può mancare, verrebbe la voglia di portar via tutto, proprio come i bambini davanti al bancone delle leccornie.

A teatro nel distretto di Broadway
C’è qualcosa che proprio non hai resistito dall’andare a vedere? Beh, un’amante della musica, del teatro e dei musical come me non poteva perdersi Broadway. Andare a New York e non vedere almeno uno dei musical in cartellone è come andare a Roma senza visitare il Colosseo o a Milano e non vedere il Duomo. Lo show principe dei teatri è Phanton of di Opera, una storia struggente d’amore per la musica e per il canto. Quando si assapora la sua musica una volta, non si può più farne a meno. E’ dal 1996 che viene rappresentata tutti i giorni ininterrottamente registrando sempre il tutto esaurito. Mamma mia, segue a ruota e sempre in questi teatri sono stati rappresentati: La Bella e la bestia, La sirenetta, Cats, Il Re leone ed ora è la volta di Wicked, ambientata nel proseguimento del sogno di Dorothy, la protagonista del Mago di Oz.

Dott.ssa Rosalba Trabalzini
Direttore Scientifico di Guidagenitori.it

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