Dal 2 gennaio lo sciroppo dal sonno facile e’ fuori produzione

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Dal 2 gennaio lo sciroppo dal sonno facile e’ fuori produzione

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L’Agenzia Italiana del Farmaco ha deciso di sospendere la licenza di produzione dello sciroppo pediatrico facilitante il sonno nei bambini. I nostri suggerimenti per indurre nei piccoli il sonno.

La sospensione della produzione del farmaco e’ stata notificata dall’EMEA, l’Agenzia del Farmaco Europea, a seguito di una sentenza del tribunale che condannava un padre per aver abusato dei propri figli. L’uomo era solito versare dello sciroppo nel cibo dei bambini per sedarli completamente ed evitare possibili ribellioni. A portare alla sospensione della vendita, oltre a questo gravissimo fatto di cronaca, è stato il riscontro di inadempienze qualitative durante la produzione del farmaco: per questo secondo e non meno importante motivo, è stata sospesa la produzione dello sciroppo Nopron pediatrico fino a data non stabilita. L’AIFA, il corrispondente dell’Agenzia Europea italiana, ha stabilito che, dal prossimo 2 gennaio, il prodotto a base di Niaprazina non potrà più essere commercializzato.

La sospensione della vendita del Nopron sciroppo
Nopron: sono tanti i genitori che negli ultimi cinque anni hanno usato il famoso sciroppo dal sonno facile, le vendite sono infatti aumentate ben del 280% in questi ultimi anni. Effettivamente lo sciroppo induce con facilità il sonno nei bambini garantendo loro un sonno duraturo e senza risvegli. Un effetto collaterale è stato però segnalato fin da subito: la difficoltà nello svezzamento. Inoltre, la sospensione provocava un rimbalzo euforico o una sonnolenza diurna. Dal prossimo 2 gennaio 2012 il Nopron non sarà reperibile in conseguenza della sospensione delle autorizzazioni dei Laboratoires Genopharm – Francia e dell’officina di produzione Alkopharm Blois, nonché del suo ritiro dal commercio.

Alimenti alternativi allo sciroppo salvasonno
E’ molto meglio, più sano e naturale, favorire l’addormentamento dei bambini scegliendo, per esempio, alcuni cibi che aiutano il relax. Alcuni ricercatori hanno messo in evidenza l’importanza di un pasto serale a base di riso o cereali per favorire un sonno ristoratore ottimale. L’alimentazione, secondo la ricerca, è in stretto rapporto con il sonno. Alimenti come il pane, la pasta, il riso e l’orzo facilitano il rilassamento. La risposta è dovuta al loro contenuto di un aminoacido, il triptofano, un mediatore della sintesi della serotonina. La serotonina è un neurotrasmettitore responsabile della “trascrizione neurobiologica” del benessere: la sua presenza attiva sia il rilassamento dell’organismo che la serenità psichica. I legumi, le uova bollite ed i formaggi freschi sono altrettanto validi per assicurare all’organismo l’apporto di triptofano, anche se in misura minore rispetto ai cereali. Una citazione a parte meritano le verdure: la lattuga, il radicchio rosso, la zucca, le rape ed i cavoli hanno proprietà calmanti; tra la frutta il mandarino è il principe delle proprietà calmanti: il contenuto di bromuro, infatti, stimola il rilassamento. ma va benissimo anche una mela lasciata cuocere a lungo addolcita con il miele. Una bella tazza di latte caldo bevuta poco prima di lavare i denti e andare a letto stimola il sonno e aiuta l’organismo a rilassarsi, ma non solo: il latte, essendo un alimento a carattere basico, agisce da tampone diminuendo concretamente l’acidità gastrica. Una delle prime cause di risvegli notturni nei bambini è infatti il reflusso gastro-esofageo (la risalita dei succhi gastrici acidi nell’esofago). L’effetto tampone del latte neutralizza l’acidità dei succhi gastrici, attenuando il disturbo, se presente. Lo yogurt ed i formaggi freschi hanno lo stesso effetto, anche se in misura minore. Inoltre, la temperatura è una delle variabili che favorisce il rilassamento: il latte caldo ha un effetto rilassante maggiore rispetto al latte bevuto freddo o a temperatura ambiente.

Alimenti da evitare per un buon sonno
Alcuni cibi, vanno assolutamente evitati nelle ore serali. Si tratta di quegli alimenti che hanno un elevato contenuto di Sodio (Na+, il sale da cucina) quindi, niente patatine in sacchetto, salatini e minestre con dado da cucina. Anche gli alimenti in scatola, per l’eccesso di sodio e conservanti, vanno evitati. È universalmente noto che di sera, il cioccolato, il cacao, il caffé e il tè vanno evitati per la presenza di stimolanti, dopo le ore 17,00, niente bevande come cioccolata calda, tè e Cola (che contiene caffeina) e, ovviamente, niente cioccolatini e spuntini a base di pane e cioccolata fusa.

Piccoli suggerimenti utili

1. Evitare di bere alimenti contenenti caffeina e di consumare zuccheri complessi nel tardo pomeriggio e la sera;

2. Mangiare cibi ricchi delle vitamine B, acceleratore del metabolismo del triptofano: si trovano nei cereali, nei legumi, nelle noci, nei funghi, nei pesci, nelle uova, nella carne e nei vegetali dalle foglie verdi;

3. Mangiare cibi ricchi di Magnesio, facilita la conduzione neuromuscolare (evita i crampi notturni), si trova nelle noci, nei cereali, nei semi di girasole, nei legumi, nell’avocado e nell’uvetta passa;

4. I bambini non dovrebbero assumere, nelle tre ore prima di andare a dormire, cibi e bevande energizzanti;

Mezz’ora prima di andare a dormire, mangiare dei piccoli snack contenenti triptofano, l’aminoacido che converte la serotonina in melatonina, la molecola che induce il sonno. Il triptofano lo si ritrova nel latte, nello yogurt, nell’ananas, nelle banane, nelle uova, nei semi di sesamo e di girasole e nelle arachidi. Gli snack indicati: latte e cereali, fiocchi d’avena e latte, sandwich con burro di arachidi e semi di sesamo, benissimo per le proprietà calmanti una mela lasciata cuocere a lungo addolcita con del miele. Il miele è sconsigliato ai bambini al di sotto dei due anni. Per saperne di piu’ https://www.guidagenitori.it/gli-speciali/rubriche/il-sonno-nei-bambini

Dott.ssa Rosalba Trabalzini
Responsabile Scientifico di Guidagenitori.it

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