Calendario Vaccinale 2023/2025
Schede informative, articoli di aggiornamento ed un pool di esperti pronti a rispondere alle tue domande.
I vaccini stimolano l'organismo a produrre attivamente una risposta immunitaria e lo rendono capace di resistere alle infezioni. Con le vaccinazioni vengono evitati nel mondo, ogni anno, non meno di tre milioni di decessi nei bambini di età inferiore a 5 anni, ed almeno 400.000 casi di polio paralitica, malattia di cui è prossima la totale eradicazione in tutto il mondo, al pari di quanto già avvenuto per il vaiolo.
Osservare tutti gli appuntamenti con le vaccinazioni vuol dire salvaguardare i bambini dalle possibili e purtroppo invalidanti conseguenze delle malattie infettive. E' per questo che abbiamo pubblicato l'attuale calendario delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Libretto
Per avere, inoltre, un promemoria delle vaccinazioni già effettuate e di quelle ancora da eseguire è possibile scaricare un libretto da personalizzare con nome, cognome, date e appunti utili.
Il Piano Nazionale della Prevenzione 2023‐2025
Il nuovo PNP pur mantenendo la “buona pratica della pianificazione, si caratterizza per l’adozione di percorsi metodologicamente condivisi, affinché la qualità nella programmazione sia alta, i prodotti e i risultati siano confrontabili, sia promossa la crescita della cultura e della competenza a tutti i livelli di responsabilità coinvolti nella predisposizione e nell’attuazione dei Piani. Inoltre, il nuovo Piano, nel fissare pochi ma precisi obiettivi, condivisi e comuni al livello centrale e a quello periferico, adotta una visione moderna, centrata sui seguenti elementi:
- affermare il ruolo cruciale della promozione della salute e della prevenzione come fattori di sviluppo della società e di sostenibilità del welfare in particolare alla luce delle dinamiche demografiche che la caratterizzano
- adottare un approccio di sanità pubblica che garantisca equità e contrasto alle diseguaglianze
- esprimere la visione culturale nei valori, obiettivi e metodi della sanità pubblica maturata anche attraverso le esperienze dei precedenti PNP di una prevenzione, promozione e tutela della salute che pone le popolazioni e gli individui al centro degli interventi con la finalità di conseguire il più elevato livello di salute raggiungibile
- abbassare gli interventi di prevenzione, promozione e tutela della salute sulle migliori evidenze di efficacia, implementati in modo equo e che siano programmati per ridurre le diseguaglianze
- accettare e gestire la sfida della costo‐efficacia degli interventi, dell’innovazione, della governance
- perseguire per i professionisti, la popolazione e gli individui, lo sviluppo di competenze per un uso appropriato e responsabile delle risorse disponibili.
La scelta degli obiettivi deriva dall’analisi delle priorità nel panorama nazionale – ovvero: ridurre il carico di malattia; investire sul benessere dei giovani; rafforzare e confermare il patrimonio comune di pratiche preventive; rafforzare e mettere a sistema l’attenzione per i gruppi fragili; considerare l’individuo e le popolazioni in rapporto al proprio ambiente, contestualizzazione, dall’incorporazione degli obiettivi sottoscritti a livello internazionale e di quelli già previsti dai Piani nazionali di settore e dall’individuazione degli ambiti di applicazione. Tutti questi elementi sono rinvenibili nel macro‐obiettivo ‐ Ridurre la frequenza di infezioni/malattie infettive prioritarie, in cui, attraverso l’analisi delle priorità e dei fattori di rischio/determinanti, sulla base dei principi guida declinati, si individuano una serie di strategie:
- La sorveglianza epidemiologica: finalizzata non solo a quantificare il carico delle malattie infettive, ma anche al riconoscimento dei determinanti e dei rischi e alla valutazione dell’impatto degli interventi di prevenzione
- Gli interventi di prevenzione: individuati in base alla loro efficacia di campo e offerti in modo tempestivo e omogeneo alla popolazione
- L’organizzazione per le emergenze infettive: sviluppando sia azioni di prevenzione mirate alla riduzione dei rischi sia interventi di preparazione alle emergenze
- La comunicazione per la popolazione e la formazione degli operatori sanitari, volte, in primo luogo, a costruire e mantenere la fiducia della popolazione nelle istituzioni sanitarie
- Il coordinamento e l’integrazione funzionale tra i diversi livelli istituzionali e le varie competenze territoriali nell’attuazione degli interventi di prevenzione, nella raccolta e nel periodico ritorno delle informazioni, nel sistematico monitoraggio della qualità e dell’impatto delle azioni poste in essere.
Nel macro‐obiettivo viene, peraltro, affermata l’attenzione alla protezione delle persone a rischio per patologie, per età o per condizioni di riduzione delle difese immunitarie nonché alle problematiche sociali, all’aumento della povertà e ai fenomeni migratori, elementi che espongono alcune fasce di popolazione, in stato di deprivazione sociale e con scarso accesso ai servizi sociosanitari, a un maggior rischio di contrarre malattie infettive o di subirne le complicanze. Il PNP 2023‐2025 rappresenta la cornice al cui interno si dispiegano anche le strategie vaccinali da attuare in maniera uniforme nel Paese, per raggiungere gli obiettivi, condivisi ed irrinunciabili, declinati nel presente PNPV. Consiglio Superiore di Sanità