Malattie Infettive
Rotavirus
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Origine della malattia | Virale |
Età di maggiore frequenza | Tra i 6 mesi e i 2 anni e comunque generalmente entro i 5 anni |
Stagione di maggiore frequenza | Da novembre ad aprile |
Modalità di contagio | Attraverso il contatto con le feci (orofecale), lo scambio di oggetti, il contatto con le mani e attraverso le goccioline di saliva |
Periodo di incubazione | 4 giorni |
Possibilità di contagio | Da 2 giorni prima della comparsa dei sintomi a 5 giorni dopo la scomparsa della diarrea |
Comparsa dei sintomi | In media dopo 4 giorni dal contagio |
Contagiosità | Elevatissima. Tutti i bambini entro i 5 anni hanno contratto, almeno una volta la gastroenterite da RV. Il virus sopravvive a lungo nell'ambiente e si trasmette facilmente. A poco o a nulla servono le comuni norme igieniche |
Immunità | Esistono pochi dati. Dopo una prima infezione i bambini acquisiscono un certo grado di protezione. Eventuali infezioni successive si manifestano solitamente in forma più lieve o senza sintomi |
Sintomi | La sintomatologia è molto variabile. La forma più caratteristica si manifesta con mal di pancia, vomito e diarrea, ma vi sono anche forme in cui tali sintomi possono presentarsi singolarmente. Solitamente, la prima volta la gastroenterite da RV si manifesta in forma grave, specialmente se il bambino ha meno di anno. In alcuni casi la diarrea è talmente forte da richiedere un ricovero ospedaliero per evitare la disidratazione. L'infezione può interessare anche gli adulti, il più delle volte in forma lieve o senza sintomi, ma a volte può dare quadri clinici evidenti in genitori di bambini con diarrea. Inoltre, può interessare gli anziani e soggetti con riduzione delle difese immunitarie |
Complicanze | Possono essere acute o croniche: sono acute nelle forme molto aggressive di gastoenterite con una perdita di liquidi tale da provocare disidratazione e shock; le comlicanze croniche sono più frequenti, la diarrea si riduce, ma non scompare e continua per molti giorni, a volte anche per settimane |
Decorso della malattia | La malattia può durare dai 4 agli 8 giorni |
Durata fase acuta | 4 giorni |
Riammissione a scuola | A guarigione clinica, quando la diarrea è finita |
Come alleviare i disturbi | Il bambino non avrà appetito, ma non va assolutamenbte forzato a mangiare. L'alimentazione dovrà essere ripresa quando possibile e in modo graduale, offrendo cibi di facile digestione e graditi dal bambino (carote e patate lesse, petto di pollo o tacchino cotti al vapore, pesce lesso, pasta con un filo d'olio). Il latte materno non va mai sospeso. La cosa più importante è evitare che il bambino perda troppi liquidi, per questo motivo andranno somministrate soluzioni reidratanti orali, che è bene tenere sempre in casa dietro consiglio pediatrico. Le solizioni vanno somministrate con un cucchiaino evitando di far bere una quantità eccessiva di liquidi tutta insieme, in quanto potrebbe peggiorare lo stato di vomito |
Terapia | Essendo una malattia virale non è possibile una terapia specifica, ma solo sintomatica che va effettuata su consiglio del pediatra |
Cura farmacologica | Deve essere somministrata: in presenza di numerose scariche di diarrea (più di 5 al giorno); nel caso in cui il bambino vomita tanto da non riuscire a bere; in caso di fortissimi mal di pancia. Sempre se il bambino ha un'età inferiore a un anno e/o presenta sangue nelle feci |
Collaborazioni
Le schede sono state realizzate con la collaborazione del Dott. Giovanni Cassar
Medico chirurgo Specializzato in Malattie Infettive dal 1986.
Attualmente medico vaccinatore presso il Centro vaccinale di Palombara Sabina RM/G Distretto di Guidonia RM.