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Al centro della terra

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Visitare una grotta è un’esperienza unica per un bambino: ecco una mappa delle più belle

Chi volesse compiere un viaggio alla ricerca di paesaggi inconsueti ed affascinanti può avventurarsi alla scoperta delle molte grotte visitabili dai turisti che ci sono in Italia. La grotta nell’immaginario collettivo riporta ad uno stato ancestrale ed al ventre materno. E’ stata anche la prima dimora dell’uomo e per queste valenze, oltre che per l’interesse naturalistico ed estetico, fare un’escursione in una grotta può essere per un bambino un’esperienza veramente unica.

Consigli pratici per la visita
Per affrontare in modo sicuro e piacevole questo momento, è consigliabile preparare i bambini al percorso proponendo loro un itinerario di scoperta. Sarà utile approfittare del favorevole stato cui induce la meraviglia delle bellezze naturali per giocare con la creatività e la fantasia dei più piccoli alla ricerca di forme note e con i più grandi considerarla un’occasione educativa per scoprire tutti i segreti delle grotte e dei loro abitanti. Per garantire un’escursione in sicurezza, inoltre, si consiglia, data la temperatura che solitamente è tra i 7 ed i 18 gradi, di controllare che i piccoli siano opportunamente coperti e non sudati, di portare un’impermeabile nel caso in cui si tratti di grotte molto grandi e, cosa molto importante, scegliere delle calzature da trekking o di gomma, ma con la suola ruvida, per evitare pericolosi scivoloni nei punti in cui si annida l’umidità. Infine, è importante controllare che i bambini seguano i percorsi guidati e le passerelle, rispettando l’ambiente e gli altri visitatori. Ugualmente valida la regola, tanto per i bambini quanto per gli adulti, di non cedere alla tentazione di portar via le stalattiti e le stalagmiti che la natura ha creato in milioni di anni.

Piemonte
La Grotta di Bossea (Cuneo), aperta al pubblico fin dal 1874, si trova in Val Corsaglia, nel Comune di Frabosa Soprana. Fra le più belle ed importanti grotte turistiche italiane, si caratterizza per le grandiose dimensioni, per la grande ricchezza di acqua corrente di cui dà esempio la cascata del Lago d’Ernestina, per le 50 specie animali da cui è abitata e per i ritrovamenti di materiale paleontologico di cui costituisce un esempio uno scheletro completo di Ursus Spelaeus, esposto nella “Sala del Tempio”.
Per informazioni: 0174/34.92.40
In Rete: www.grottedibossea.it

Liguria
Le Grotte di Toirano (Savona), si trovano presso Pietra Ligure e consentono di compiere un itinerario ipogeo tra preistoria e scienza. Si tratta di grotte “attive”, percorse dalle acque e quindi in continua formazione. Vi sono state rinvenute impronte di “Orso Spaeleus” e di bambini, che testimoniano il passaggio dell’uomo e lo svolgersi di riti di iniziazione dei fanciulli nell’antichità. Tra le le grotte più note: la “Grotta della Basura”, detta anche della “Strega”, che offre suggestivi panorami sotterranei come colonne calcaree e piccoli laghi, la “Grotta del Colombo” e la “Grotta di S. Lucia Inferiore”.
Per informazioni: 0182/29.80.62.
In Rete: www.toiranogrotte.it

Toscana
La Grotta del Vento si trova al centro di una delle zone più belle del Parco Naturale delle Alpi Apuane, a Vergemoli (Lucca) . L’interno della grotta è attrezzato con sentieri in cemento, e grazie alla luce dei riflettori, si possono ammirare le stalattiti, le colate policrome, i drappeggi d’alabastro, i laghetti incrostati di cristalli, i corsi d’acqua carsici e le strane forme create dall’erosione. E’ possibile scegliere fra tre itinerari di diversa difficoltà e durata.
Per informazioni: 0583/72.20.24 72.20.53
In Rete: www.grottadelvento.com

Anche l’Antro del Corchia, situato sempre nel Parco delle Alpi Apuane a Levigliani di Stazzena (Lucca), offre la possibilità di fare un percorso attraverso gallerie che svelano forme di animali, come l’aquila, e paesaggi incantati come la “Galleria delle stalattiti” e la “Foresta pietrificata”.
Per informazioni: 0584/77.84.05
In Rete: www.antrocorchia.it

Marche
Le Grotte di Frasassi (Ancona) sono nascoste sotto il monte Vallemontagnana. Si tratta di un labirinto sotterraneo di tredici chilometri, di cui solo uno è percorribile dai visitatori. Sono tra le più famose e più grandi del mondo. Partendo dall’atrio della gola si segue il percorso che porta ai punti più suggestivi: le “Cascate del Niagara”, l’”Abisso di Ancona”, l’enorme gruppo di stalagmiti alte 20 mt dette i” Giganti”, “l’Obelisco”, la “sala delle Candeline”, la “sala Infinito”, l”‘Organo” e la “sala dell’Orsa”.
Per informazioni: 0732/900.90 90.780
In Rete: www.frasassi.com

Lazio
Le grotte di Pastena (Frosinone) si trovano nel cuore della catena dei Monti Ausoni. Si dividono in due percorsi: un “ramo attivo” inferiore e un “ramo fossile” superiore, per una lunghezza di quasi un chilometro. L’ingresso, percorso da una cortina di stalattiti policrome, introduce alle dieci sale, tra cui la sala del “Lago Blu” , la “Sala delle Meraviglie” e la “Sala delle Colonne”. Per informazioni: 0776/54.50.11. 54.63.22
In Rete: www.grottedipastena.it

Abruzzo
Le Grotte di Stiffe si trovano presso San Demetrio ne’Vestini (Aquila) e si caratterizzano per la presenza di un corso d’acqua sotterraneo che riemerge in superficie. Il percorso si snoda attraverso la “Sala del Silenzio” dove il torrente si prosciuga, per svelare poi, attraverso percorsi costellati di colate stalattitiche, la grande “Sala della Cascata”, la “Sala delle concrezioni”, la sala del “Lago Nero”, vicino alla zona più antica della grotta, per giungere, infine, nuovamente al fragore dell’ultima cascata.
Per informazioni: 0862/86.100 0862/86.142
In Rete: www.grottestiffe.it

Campania
Le Grotte di Pertosa (Salerno), che risalgono a 35 milioni di anni fa, si trovano nel Parco Nazionale del Cilento e della Valle di Diano, presso i monti Alburni. Abitate già nella preistoria, furono utilizzate come luogo di culto dai greci e dai romani e consacrate a San Michele Arcangelo dai cristiani. Per visitarle è necessario attraversare a bordo di un barcone un laghetto originato da un fiume sotterraneo. Di particolare fascino è la cascata creata dal fiume Negro. E’ possibile scegliere un percorso breve o un percorso lungo.
Per informazioni: 0975/39.063.5 39.72.17 39.70.37
In Rete: www.grottedipertosa.it

Basilicata
La grotta delle Meraviglie, che risale al Cretaceo Inferiore, si trova presso Marina di Maratea (Potenza), in Località San Giuseppe sulle pendici del monte La Serra. Tra le grotte aperte ai turisti è la più piccola d’Italia, è costituita da un’ unica sala ed una scala porta al fondo dell’ipogeo; non vi sono corsi d’acqua ed è facile da percorrere. Vi si trovano filiformi stalattiti che vengono chiamate “spaghetti”, molto delicate, che possono essere spezzate perfino un rumore”, e le stalattiti eccentriche, che crescono in maniera irregolare, anche lateralmente o addirittura tornando verso l’alto, apparentemente senza rispettare le leggi della fisica.
Per informazioni: 0973/87.69.08 87.74.55
In Rete: www.grottadellemeraviglie.it

Puglia
Le Grotte di Castellana (Bari) costituiscono uno dei più grandi e spettacolari complessi speleologici d’Italia, con un l’estensione di 3 km di percorso per oltre 70 m. di profondità. E’ possibile scegliere tra due percorsi da effettuarsi con una guida: quello breve, di un Km, e quello completo fino alla “Grotta bianca”. Ogni angolo del lungo percorso riserva sorprese e scenari fantastici dai nomi che si ispirano al mondo animale come la “Caverna della Civetta” o il corridoio del serpente, letterario come l’inferno, il piccolo paradiso o, ancora, che evocano le monumentali creazioni dell’uomo, come il “Duomo di Milano” e la “Torre di Pisa”.
Per informazioni: 080/49.98.211
In Rete: www.grottedicastellana.it

 

Elena Paloscia

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