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Monopoli cambia moneta

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Nato nel 1934, il capostipite dei giochi da tavolo non ha mai smesso di aggiornarsi: ora si vince in Euro

Da oltre sessant’anni, Monopoli è considerato il gioco per eccellenza, il capostipite di tutti i giochi da tavolo del mondo. Dal 1934 la sua popolarità non conosce confini o barriere linguistiche e ovunque sia stato introdotto è subito diventato uno dei giochi preferiti da parte del pubblico adulto, ma anche e forse soprattutto di quello più giovane. Le regole del gioco, al sua struttura e i valori delle proprietà sono rimasti inalterati nei decenni, al contrario delle regole che hanno subito, a livello casalingo, una vera e propria mutazione. Non si tratta delle regole scritte, anch’esse sempre uguali, ma piuttosto di quelle tramandate oralmente di padre in figlio, di nonno in nipote. Di generazione in generazione, il gioco “giocato” è diventato più semplice, perdendo parte di quegli elementi strategici che ne avevano decretato il successo iniziale. In qualche misura si è trasformato in qualcosa di nuovo, diverso in ogni famiglia, ma sempre amatissimo. Parlare della storia del gioco senza fare un riferimento a Monopoli sarebbe impossibile.

Lo spirito del gioco
Lo scopo del gioco è trarre profitto, affittando, comperando e vendendo le proprietà situate attorno alla tavola, sino a diventare il giocatore più ricco e, possibilmente, il monopolista. Partendo dal “Via!”, ogni giocatore va spostando successivamente il suo segnalino sulle caselle della tavola secondo la gettata dei dadi. Quando il segnalino si ferma su un terreno, stazione o impresa pubblica che non è ancora di proprietà altrui, il giocatore può comperarlo alla Banca, pagando il prezzo segnato sulla casella relativa: altrimenti la proprietà viene messa subito all’asta e ceduta al maggior offerente. Chi possiede una proprietà ne gode la rendita, la quale è costituita dall’affitto che ogni altro giocatore, fermandosi sulla proprietà, è tenuto a pagargli. Le rendite o affitti aumentano in ragione delle case e alberghi che vengono eretti sul terreno; per cui è consigliabile di fabbricare il più possibile sull’area posseduta. Per aver maggiore denaro liquido e intensificare le costruzioni, si possono ottenere dalla Banca ipoteche sui terreni, stazioni o imprese. Quando capita su una casella segnata “Probabilità” o “Imprevisti”, il giocatore deve prendere una carta dal relativo mazzo e seguire fedelmente le indicazioni in essa contenute. Nel corso del gioco si può anche andare a finire in prigione, e uscirne, o per condono o mediante pagamento di una somma. Il gioco consiste in una tavola con 40 caselle indicanti i terreni, stazioni per servizi di trasporti, imprese di pubblica utilità, tasse, fermate, premi e penalità. Sopra queste caselle si muovono i segnalini che i giocatori prendono all’inizio del gioco. Per determinare gli spostamenti vi sono due dadi; per indicare le costruzioni vi sono 32 case (di colore verde) e 12 alberghi (di colore rosso); per tirare dagli imprevisti e dalle probabilità vi sono due mazzi di carte (16 per ciascun mazzo); per fissare infine le rendite e le ipoteche vi sono tanti contratti quanti sono i terreni, le stazioni e le imprese pubbliche (in tutto 28) e per effettuare i pagamenti vi sono buoni di vario taglio (biglietti).

Monopoli Euro
Alle soglie dell’introduzione della nuova moneta unica europea, non poteva mancare un’edizione speciale di Monopoli, dedicata proprio all’Euro. Le regole di gioco sono sempre le stesse, ma cambiano i nomi delle vie e, soprattutto, i valori di case e alberghi, tutti espressi in Euro. Per celebrare l’unità europea, i classici segnalini in legno sono stati sostituiti con miniature in metallo dei monumenti più famosi delle capitali del nostro continente. Tutte le banconote riproducono fedelmente quelle che sono entrate a far parte della nostra vita quotidiana e si trovano anche le monete da 1 Euro, realizzate in una speciale plastica bicolore per essere quanto più simili a quelle reali. Monopoli Euro non è solo un gioco, ma anche un modo divertente e unico per iniziare ad abituarsi ad utilizzare la nuova moneta. Si gioca da un minimo di due giocatori a un massimo di sei e l’età consigliata è da 8 anni in su.

Monopoli città d’Italia
“Monopoli città d’Italia” è un’edizione esclusiva del gioco da tavolo più famoso del mondo, dove è possibile viaggiare per il Bel Paese, acquistare terreni nei quartieri di alcune delle sue città più importanti e costruire ad esempio un albergo in Via della Spiga a Milano, o edificare un lotto residenziale in Piazza del Gesù a Napoli o in Via Veneto a Roma. Oltre a questi cambiamenti i 6 mitici segnalini qui sono in una speciale edizione in metallo e in Monopoli Città d’Italia si utilizzano gli Euro.

Monopolino
Il gioco più amato da ragazzi e adulti nella versione junior. Al posto di vie e piazze, i bambini dovranno conquistare i botteghini di accesso alle attrazioni di un grande parco dei divertimenti. Ogni giocatore dispone di botteghini in plastica del proprio colore e lo scopo del gioco è sempre lo stesso: quello di accumulare più denaro degli altri. Più semplice della versione classica, è un regalo ideale per tutti i bambini dai 5 ai 10 anni, e il divertimento è assicurato.

In Rete:
Editrice Giochi

 

Domizia Luzzi

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