Non si può rimanere indifferenti davanti al dramma che stanno vivendo le famiglie scampate al terremoto che ha colpito la provincia de L’Aquila. Ecco come aiutarle.
Sono bambini che hanno l’età dei nostri bambini. Sono mamme e papà come noi. Sono i nostri nonni che abitano nei paesi delle nostre province. Questo “raccontano” le fotografie e le immagini che da giorni portano nelle nostre case il dramma vissuto dalle famiglie sopravvissute al terribile terremoto de L’Aquila. Questa consapevolezza attraversa tutti noi di GuidaGenitori.it e tutti i genitori che da giorni si chiedono sul nostro forum cosa fare. Davanti a tanto dolore non si può rimanere con le mani in mano. Ecco, allora, questa piccola ma concreta guida alla solidarietà, nella quale abbiamo voluto raccogliere le indicazioni ricevute dalla Protezione civile e fornire le indicazioni utili per orientarsi tra le tante raccolte di aiuto avviate.
Pensando ai bambini e alle famiglie
Per noi che siamo genitori è naturale pensare per prima cosa ai bambini e alle mamme e ai papà che si sono ritrovati da un momento all’altro senza casa, sfollati in una tendopoli o in un albergo. La macchina dell’emergenza sta facendo fronte ai primi bisogni: tende, coperte, alimenti. Ma quanti vogliono aiutare queste famiglie, segnala la Protezione civile, possono raccogliere e inviare pannolini, scarpine, vestitini e biancheria intima. Attenzione, per una questione di igiene è bene che siano indumenti nuovi e per una questione di praticità è bene che vestiti e biancheria vengano divisi e imbustati indicando la misura. Questi aiuti possono essere inviati alla Croce Rossa Italiana: per conoscere il Comitato Cri più vicino a casa propria si può telefonare al numero verde 800.166.166 o consultare l’elenco sul sito della Croce Rossa
L’altra vero bisogno delle famiglie con bambini piccoli è quello di un alloggio confortevole, che possa sostituire l’accoglienza nelle tendopoli. Quanti hanno disponibilità di una casa in Abruzzo, magari una seconda casa, da offrire temporaneamente per l’accoglienza può contattare la Protezione Civile della Regione Abruzzo ai numeri verdi 800.861.016 e 800.860.146.
Consigli generali per gli aiuti
Il Forum del Terzo Settore ha fornito delle linee guida e indicazioni utili per chi volesse aiutare concretamente la popolazione abruzzese. Le forme di aiuto necessarie sono principalmente tre e in questo ordine di importanza: donazioni di denaro, donazione di materiali e generi alimentari, volontari sul posto. Nella donazione di denaro occorre verificare l’utilizzo immediato dei soldi sul territorio per iniziative mirate da parte dell’organizzazione beneficiaria. Il secondo consiglio è di preferire donazioni tramite conto corrente o chiedere una ricevuta per donazioni effettuate con denaro contante. I beni materiali devono essere nuovi o in ottimo stato, mentre i generi alimentari non devono avere confezioni fragili e non accuratamente sigillate. In questa prima fase i volontari devono essere formati alla protezione civile e già organizzati in associazioni. Nel post-emergenza, a seconda delle proprie competenze, si potrà offrire un contributo mirato.
Sito web del Forum del Terzo Settore
Gli aiuti in denaro
Sono decine le sottoscrizioni avviate per la raccolta di aiuti in denaro. Organizzazioni grandi e piccole sono scese in campo: sindacati, associazioni di settore, gruppi editoriali e televisivi, associazioni non profit grandi e piccole. Impossibile elencare tutte le possibilità. Quotidiani e televisioni ci stanno informando con puntualità: ognuno di noi saprà scegliere, anche sulla base delle esperienze di donazione già fatte o della vicinanza ideale. Noi ci limitiamo qui a segnalare le iniziative di alcune organizzazione più direttamente coinvolte nella gestione dell’emergenza, che già stanno operando sul campo, che hanno esperienza riconosciuta in questo tipo di attività o che per ragioni istituzionali e territoriali saranno chiamate ad affrontare la ricostruzione. Senza che questo possa rappresentare un giudizio di valore.
Protezione Civile
La Protezione Civile è certamente la struttura più coinvolta, che, al di là del suo carattere istituzionale, raccoglie, di fatto, l’impegno di centinaia di volontari arrivati in Abruzzo da tutte le parti d’Italia. In accordo con la Protezione civile gli operatori di telefonia mobile Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia hanno attivato la numerazione solidale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell’Abruzzo gravemente colpita dal terremoto. Ogni Sms inviato contribuirà con 1 euro, che sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l’assistenza. Sarà possibile donare 2 euro attraverso chiamata da rete fissa di Telecom Italia, utilizzando lo stesso numero: 48580. Donazioni più consistenti possono invece essere versate su uno dei due conti correnti attivati dalla Protezione Civile per raccogliere fondi a favore della popolazione colpita dal terremoto:
Croce Rossa Italiana
Non si limita, ovviamente, alla raccolta degli indumenti l’azione messa in campo dalla Croce Rossa Italiana. Oltre ad inviare nelle zone del disastro più di 10 mila coperte per le primissime esigenze delle persone rimaste senza abitazione, l’organizzazione umanitaria ha lanciato un appello di emergenza a livello nazionale chiedendo a tutta la popolazione di partecipare ad un grande sforzo di solidarietà. Gli interventi nelle aree colpite saranno in particolare orientati agli ambiti sanitario, sociale e di ricostruzione delle infrastrutture sociali, settori in cui la Croce rossa vanta una consolidata esperienza. Le donazioni possono essere inviate attraverso canali diversi:
Caritas Italiana
La Caritas Italiana si è prontamente attivata per coordinare gli sforzi delle 220 Caritas locali che hanno già offerto disponibilità ad intervenire da tutta Italia e anche dall’estero. Le sedi diocesane, i cui indirizzi sono consultabili sul sito web dell’organizzazione umanitaria, sono già state trasformate in punti di raccolta per gli aiuti da destinare alle popolazioni colpite dal terremoto. Per affrontare l’emergenza terremoto in Abruzzo la Caritas Italiana ha già stanziato un fondo di 100 mila euro e si è già attivata per aprire vicino a L’Aquila di un centro operativo che sosterrà la Caritas locale e coordinerà tutti gli aiuti provenienti dalle delegazioni regionali. Per sostenere lo sforzo della Caritas Italiana è possibile inviare un aiuto in denaro attraverso questi canali
Poste Italiane e Regione Abruzzo
Su richiesta della Regione Abruzzo, le Poste Italiane hanno aperto un conto corrente dedicato alla raccolta di donazioni a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. La commissione di 1,10 euro pagata per fare il versamento su questo conto, verrà interamente devoluta al fondo solidarietà per l’Abruzzo. I clienti di PosteMobile possono donare 1 € inviando un sms al numero 377.2048580. Inoltre PosteMobile ha deciso di accreditare – a partire dal 10 aprile – 10 euro di traffico telefonico gratuito a tutti i propri clienti dell’Aquila e provincia. Quanti intendo aiutare la Regione Abruzzo attraverso Poste Italiane possono versare il loro contributo in tutti i 14 mila uffici postali compilando un bollettino di conto corrente postale oppure via internet usufruendo di Bancoposta online
Il CRUI per la Casa dello Studente
L’Università dell’Aquila ha subito danni gravissimi, l’espressione della solidarietà può trasformarsi anche in partecipazione attiva per la ricostruzione degli edifici danneggiati o distrutti dal terremoto. L’appello arriva dal CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, che ha avviato una raccolta fondi per l’università e la Casa dello Studente dell’Aquila, rivolto alle Università, al personale docente e a quello tecnico amministrativo, ma anche agli studenti, alle loro famiglie e ai cittadini tutti.. Per versare i contributi la Crui ha aperto un apposito conto
La redazione di GuidaGenitori.it