Quando si parla di vitamina D il pensiero corre subito alla salute delle ossa e in effetti è così: questa sostanza regola l’assorbimento del calcio da parte del tessuto osseo, contribuendo alla salute dello scheletro e dei denti, elementi così essenziale durante la crescita. I benefici della vitamina D sono però moltissimi altri e non tutti li conoscono. È importante sapere perché questo elemento è così necessario al benessere di tutto l’organismo. La conoscenza della vitamina D è ancora più importante in questa stagione, con la possibilità per bambini e adulti di trascorrere del tempo all’aria aperta beneficiando della luce solare.
La vitamina D è un elemento prodotto dall’organismo quando i raggi ultravioletti colpiscono la pelle, innescandone così la sintesi. Il sole è insomma la fonte migliore e stare all’aria aperta in questa stagione, con maniche corte e calzoncini e in estate piena al mare o in montagna, sempre con l’adeguata protezione solare, è il modo più efficace per procurarsela e per farne scorta durante i mesi invernali. Infatti, la vitamina D, prodotta in maggiori quantità non va persa, ma viene immagazzinata nel fegato e utilizzata quando in circolo nel sangue la sua disponibilità è carente. Oltre all’esposizione al sole, questa sostanza si può assumere anche con la dieta o con la supplementazione, se necessario. La vitamina D è purtroppo presente in pochi alimenti: sardine, sgombro, anguille e salmone e nei prodotti fortificati come latte e cereali per la prima colazione. In quantità più scarse è presente nel tuorlo d’uovo, nel fegato e nel formaggio. Le società scientifiche, Sip e Sipps, raccomandano la supplementazione di vitamina D in tutti i bambini nel primo anno di vita, qualunque sia il tipo di allattamento con dosaggi compresi tra le 400 UI al giorno e fino a 1.000 UI al giorno di vitamina D in presenza di fattori di rischio di deficit. Dai dodici mesi e fino ai diciotto anni la profilassi giornaliera è raccomandata solo nei soggetti a rischio, come i bambini di pelle scura, la melanina infatti funge da filtro bambini con insufficienza renale, epatite cronica, obesità, malattie infiammatorie croniche o da celiachia.
Vediamo insieme perché è così preziosa la vitamina D. Nel corso del 21° Congresso della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica – Siaip, sono stati elencati tutti i benefici inediti del nutriente. E’ stato ribadito il suo ruolo nel favorire lo sviluppo osseo e nel prevenire malattie come il rachitismo e l’osteoporosi in età adulta, soprattutto oggi, visto che si trascorre poco tempo all’aperto. Studi recenti hanno evidenziato che la vitamina D è utile anche nella prevenzione di alcune malattie autoimmuni come il diabete di tipo 1 che colpisce i più giovani, l’artrite reumatoide, la sclerosi multipla e la malattia di Chron. Inoltre, sembra prevenire le malattie cardiovascolari e le allergie, oltre alle infezioni respiratorie ricorrenti. La vitamina D svolge un effetto essenziale nel modulare le funzioni del sistema immunitario, regolando la risposta agli agenti infettivi e agli stimoli allergici. La carenza di vitamina D invece è stata correlata ad un maggior numero di accessi ospedalieri per broncospasmo e a una maggiore necessità di cura con cortisonici. E i benefici non sono finiti qua: la vitamina D svolge un ruolo preventivo nei confronti di infezioni dell’apparato respiratorio come otite media, faringo-tonsilliti, bronchioliti e respiro sibilante. Offrire non solo ai bambini, ma anche per noi adulti un crostino di sardine assicura un pieno di almeno 600 U.I di vitamina D.
Sahalima Giovannini