Tra poche settimane l’esercito dei virus influenzali sarà in grado di sferzare l’attacco. Alleniamo il nostro sistema immunitario, con il vaccino antinfluenzale, a difendersi.
Se abbiamo in programma un viaggio in temperature e climi diversi dal nostro, mettiamo in atto una serie di accorgimenti per far allenare il nostro corpo a rispondere al meglio alle variazioni climatiche. La stessa cosa facciamo quando riprendiamo una attività sportiva, prima di iniziare una partita a tennis o percorrere un certo numero di Kilometri sul tapis roulant, ci alleniamo per essere certi di avere il meglio per noi dallo sport. L’inverno che tra qualche mese arriverà, porterà con sé, proveniente da oriente, il consueto esercito di virus influenzali. Per evitare di essere contagiati, è importante allenare il nostro corpo e quello dei nostri bambini a difendersi dal contagio. La vaccinazione è il rimedio utile per allenare il sistema immunitario a rispondere agli assalti dei virus così da essere in prima linea, pronto a difenderci in caso di attacchi anche ripetuti.
Il vaccino anti influenza 2011 – 2012
Le raccomandazioni per la somministrazione del vaccino contro l’influenza quest’anno sono davvero molto semplici:
Dato che il vaccino viene prodotto all’interno di uova, è sconsigliata la somministrazione alle persone allergiche alle uova o che hanno avuto reazioni al vaccino precedente. Nel 2010 fu stabilita la raccomandazione universale: vaccinare quante più persone possibile, solo in questo modo è possibile monitorare e limitare la diffusione della malattia. Molti si chiederanno se devono ripetere il vaccino, considerato che il vaccino dell’influenza del 2011-2012 è lo stesso dello scorso anno. Non è comune affatto comune che i ceppi dei vaccini rimangano gli stessi da una stagione a un’altra, è accaduto solo 8 volte, nell’arco di tempo tra il 1969 ed il 2010. La vaccinazione viene comunque raccomandata ogni anno anche se il ceppo è lo stesso, questo soprattutto perché l’allenamento del nostro sistema immunitario, attivato appunto dalla vaccinazione, tende a ridursi nel tempo. La dose di vaccino effettuata lo scorso anno, potrebbe essersi ridotta e quindi non essere sufficiente a prevenire l’infezione di questa stagione.
Dosi da somministrate e perché
Ai bambini con eno di 9 anni e che non hanno mai avuto il contatto con il vaccino in precedenza, dovranno essere somministrate due punture la prima subito e la seconda a distanza di un mese. Se, al contrario, negli anni passati è stato somministrato il vaccino, sarà necessario effettuare una sola puntura di richiamo. Il periodo migliore per effettuare la vaccinazione è l’autunno, prima dell’arrivo della stagione influenzale che inizia a novembre e termina a maggio. All’interno del singolo vaccino è contenuta una piccola dose del virus che può essere inattivato e quindi senza la possibilità di diffondere contagio. Il vaccino antinfluenzale rappresenta il modo più efficace per prevenire l’influenza e per limitare le complicanze soprattutto specialmente nelle persone a rischio. In genere la vaccinazione si effettua almeno due mesi prima dopo l’arrivo del virus. Il mese vaccinale per tradizione è novembre e il Ministero della Salute ne raccomanda La somministrazione. In genere il vaccino è ben tollerato e non causa reazioni secondarie di tipo allergico o effetti collaterali. Febbre, malessere generale, dolori muscolari e articolari possono verificarsi più spesso nelle persone mai sottoposte a vaccino. I sintomi hanno una durata di circa due giorni. Si tratta di un vaccino sicuro che non causa effetti collaterali.
Direttiva del Ministero della Salute
Già dallo scorso agosto, il Ministero della Salute italiano è all’erta per fornire a medici di medicina generale, pediatri di famiglia e, di conseguenza, a tutta la popolazione le indicazioni per la prevenzione ed il controllo dell’influenza stagionale. Da alcune settimane è stata infatti emanata la Circolare “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2011-2012”, un atto dovuto dal momento che, ogni anno, la modifica dei ceppi di virus influenzali circolanti rende necessario modificare la composizione del vaccino antinfluenzale stagionale. Dai dati raccolti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità risulta che, per la stagione 2011-12, la composizione del vaccino per l’emisfero settentrionale dovrebbe essere simile a quella della stagione passate, e per la precisione sarebbe costituita da:
•antigene analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1)
•antigene analogo al ceppo A/Perth/16/2009 (H3N2)
•antigene analogo al ceppo B/Brisbane/60/2008.
La circolazione nel mondo del virus A/H1N1v per la seconda stagione consecutiva, suggerisce la possibilità che esso continui a circolare anche il prossimo inverno e, pertanto, è stato incluso nella composizione del vaccino per la prossima stagione influenzale.
dott.ssa Rosalba Trabalzini
Ha collaborato:
Prof. Giovanni Ralli