Con i bambini, dalla materna in poi, in questo tempo di Coronavirus, è necessario tener presente due fatti. Il primo, è che anche i più piccoli possono contrarre il virus e trasmetterlo, anche con sintomatologia simil raffreddore o totalmente asintomatici. Il secondo è che, senza effettuare il tampone, non è possibile essere certi del contagio o meno. Detto questo, il ruolo dei genitori è insostituibile nel vigilare sulle condizioni di salute del bambino, evitando di andare a scuola o fare altre attività extrascolastiche. Purtroppo nei mesi invernali i bambini sono spesso soggetti a episodi di raffreddore o di tosse, anche sei o sette volte nella stagione invernale. Vediamo come capire se è opportuno tenerli a casa perché potrebbe essere il Sars-Cov-2.
Anche in autunno il raffreddore può essere causato dalle allergie: all’ambrosia o al nocciolo ad esempio. Come capire se gli starnuti sono dovuti al Covid? Lo starnuto allergico non è solitario, ma è sostenuto da tre o quattro accessi oltre che da scolo nasale liquido e trasparente. Se invece si tratta di banale raffreddore da Rhinovirus, Adenovirus e virus parainfluenzali, oltre agli starnuti compare mal di gola nella parte più profonda e alta del palato, con secrezione nasale dense, di colore più scuro. La tosse, se compare, è lieve e localizzata nelle vie aeree più esterne. Gli starnuti possono essere tra le manifestazioni del Covid-19, ma sono le più tardive e meno caratteristiche. I sintomi ai quali va prestata più attenzione sono febbre, tosse secca, senso di malessere generalizzato. Nei più giovani si verificano spesso perdita di gusto e olfatto.
La confusione può quindi verificarsi maggiormente con l’influenza, i sintomi sono molto simili. In realtà, nei più piccoli l’influenza spesso si presenta anche con vomito e diarrea, quindi è più facile che si tratti di influenza. In questo caso, l’unico modo per essere sicuri che si tratti di Covid è sottoporre il piccolo al vaccino antinfluenzale, che quest’anno è consigliato a tutti. In questo modo, se compaiono febbre, tosse, malessere, è probabile che si tratti di Covid e il bambino e la sua famiglia devono seguire tutte le precauzioni del caso, rivolgendosi al medico. Per effettuare il vaccino antinfluenzale è bene chiedere al pediatra nel caso dei bambini sotto i quattordici anni e al medico di famiglia per gli altri. Il bambino va comunque tenuto a casa da scuola se ha la febbre superiore a 37,5 gradi, mentre un raffreddore con qualche starnuto e leggera tosse non dovrebbero preoccupare, anche se è opportuno chiedere sempre al medico.
Lina Rossi