I bambini, si sa, adorano stare a piedini nudi, si sentono più liberi: è frequente vederli togliersi una scarpina e poi sgambettare felici. Approfittando dell’estate, con le dovute cautele, si può permettere loro di stare di più con i piedi all’aria. Non solo si divertono ma è anche un modo per aiutarli in una crescita equilibrata.
Una ricerca dell’Università di Jena, in Germania, pubblicata su Frontiers in Pediatrics, ribadisce l’importanza del fare esercizio fisico a piedi nudi per favorire lo sviluppo motorio durante la crescita. Secondo gli autori tedeschi, infatti, i bambini che stanno più spesso a piedi scalzi hanno risultati decisamente migliori nel salto e nel bilanciamento rispetto ai bambini che indossano più frequentemente le scarpe, soprattutto tra i sei e i dieci anni di età. I ricercatori hanno valutato equilibrio, salto in lungo e sprint a 20 metri, in 810 bambini e adolescenti di 22 scuole primarie e secondarie nelle zone rurali del Sudafrica occidentale e nelle aree urbane della Germania settentrionale. I piccoli del Sud Africa di solito camminano scalzi, mentre quelli in Germania portano scarpe quasi sempre. È emerso che i bambini che stavano più spesso a piedi scalzi avevano ottenuto punteggi significativamente più elevati nei test di equilibrio e di salto rispetto ai coetanei che usano abitualmente le scarpe.
Il fatto di avere migliori prestazioni è dovuto all’esercizio propriocettivo al quale sono sottoposti i piedi scalzi. Senza l’impedimento delle suole, la pianta dei piedi si allena ad avvertire le differenti consistenze del terreno. Riceve quindi preziosi stimoli muscolari e nervosi che si trasmettono a tutta la muscolatura del piede, del polpaccio e della gamba. Gli esercizi che presuppongono un elevato coinvolgimento neuro-muscolare, come appunto il salto, risultano quindi più semplici da effettuare. Considerato che siamo nella stagione ideale per stare scalzi è allora opportuno permettere ai bambini di stare il più possibile a piedi nudi. Sulla spiaggia di sabbia è facile: la consistenza morbida esercita un importante stimolo su tutta la pianta del piede. Anche sul pavimento di casa si può stare a piedi nudi, soprattutto su superfici non scivolose come il legno e il cotto. E sul prato? Dipende: se è quello del proprio giardino, pulito e sicuro, fare quattro passi scalzi non può che fare bene, anche se c’è sempre il rischio di calpestare qualche insetto che può pungere. Nei parchi pubblici, in montagna o in campagna è meglio evitare perché il rischio di trovare pezzi di vetro o chiodi può essere reale. È meglio allora stendere un telo sul prato in modo che il bambino possa muovere qualche passo in sicurezza.
Giorgia Andretti