Il gambling in età adolescenziale, tutti i segnali da non sottovalutare

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Il gambling in età adolescenziale, tutti i segnali da non sottovalutare

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Giocare d’azzardo significa rischiare di perdere del denaro o un oggetto di valore per vincere in un gioco, concorso o attività in cui il risultato finale dipende dal caso, come ad esempio: le lotterie nelle ricorrenze particolari, lotterie istantanee del tipo gratta e vinci, il Bingo, giochi di carte come il poker o blackjack, scommesse sportive private o lotterie sportive, giochi da casinò, terminali per video-lotterie, gioco d’azzardo on-line e l’ultima moda dell’acquisto nelle aste al ribasso. Con quest’ultima opportunità si possono vincere I-phone 6 a costo di soli 4,00 euro o tablet a 2 euro ma per partecipare all’asta è necessario acquistare dei crediti, è vero ad un costo minimo esempio a 1 o 2 cent, ma pur tuttavia alla fine della settimana il centesimo si può trasformare in svariati euri.

Quando il gioco d’azzardo diventa un problema?
Il ragazzo entra in difficoltà quando spende più soldi di quanti se ne ha a sia posizione normalmente, quando si gioca per periodi di tempo più lunghi del previsto, quando di continua a giocare nonostante ci siano altri fatti importanti di cui occuparsi, quando non si può smettere di pensare al gioco, quando la difficoltà ad interrompere il gioco è troppo evidente. In tutti questi casi lo scenario che si apre davanti agli occhi del soggetto è un campo minato:  il conflitto si carica di tutta la sua potenza e l’unica via di fuga al conflitto è lo sviluppo dell’ansia  più o meno somatizzata.

I segnali di allarme da non sottovalutare
Se il  ragazzo mostra problemi in una qualsiasi delle aree vitali e sociali, di seguito riportate, è opportuno che mamma e/o papà,  si rivolgano al proprio pediatra:

  • I cambiamenti fisici –  disturbi del sonno, stanchezza eccessiva, disturbi del comportamento alimentare,  problemi di messa a fuoco e di memorizzazione
  • I cambiamenti emozionali – sbalzi d’umore, depressione, ansia
  • Problemi scolastici – caduta del rendimento, assenze frequenti e disturbi del comportamento
  • Problemi nei rapporti – con la famiglia e/o con gli amici
  • Problemi di denaro o di beni mancanti-  richieste di prestiti in denaro da amici o richieste di improvvise  spese non necessarie
  • Problemi di abuso di sostanze – consumo di alcol o inizio uso di fumo legale e non

Come proteggere l’adolescente dal problema di gioco?
Troppo spesso fin da bambini gli adolescenti vengono iniziati al gioco delle lotterie proprio dai genitori: la scelta del biglietto della lotteria da acquistare viene lasciata al bambino come porta fortuna. Il nostro sondaggio nel piccolissimo campione fino ad oggi r accolto,  mi auguro che molti altri rispondano, su 16  risposte  7 affermano di far scegliere sempre il biglietto della lotteria ai figli, 3 qualche volta  e solo 6 non  fanno scegliere solo perché non acquistano mai giochi  del tipo lotteria. Le problematiche del gioco d’azzardo sono inoltre decisamente più comuni tra i ragazzi piuttosto che tra le ragazze ma questo probabilmente per un gioco di ruolo: i nuovi virtual games sono ospitati nelle sale scommesse di cavalli e partite di calcio frequentati soprattutto da uomini.  Prima di tutto sono da evitare questi tipi di iniziazione al gioco  ed immediatamente a seguire:

  • Parlare e ascoltare il ragazzo di ciò che fa con gli amici e luoghi frequentati
  • Impostare regole chiare e le eventuali conseguenze per il mancato rispetto
  • Limitare o eliminare le attività di gioco di carte o altro in casa  sostituendoli con altre attività sociali
  • Illustrare i rischi delle attività di qualsiasi tipo gioco
  • Essere di esempio. I ragazzi imparano le abitudini di gioco in famiglia
  • I computer devono essere posizionati in modo ben visibile e quindi nelle aree comuni allo scopo di monitorare il modo in cui vengono utilizzati

Dove  un genitore può trovare aiuto?

  • Parlandone con il  proprio pediatra
  • Chiedendo ai medici esperti di www,guidagenitori.it

Consigli ad uso dei genitori per comunicare con i ragazzi

  • Parlare – con i ragazzi a proposito dei suoi interessi: musica, sport, hobby, progetti per il fine settimana, gli obiettivi futuri
  • Pianificazione famigliare – i ragazzi hanno bisogno di sentirsi importanti all’interno della  famiglia, quindi le attività  vanno ripensate e condivise – andare al cinema, andare a fare una passeggiata o pattinaggio. Consumare il pasto principale insieme è un ottimo modo per collegare e parlare di cose che sono successe durante il giorno. Trascorrere del tempo in famiglia  aiuterà a conoscere i figli adolescenti, soprattutto su come crescono e chi frequentano
  • Ascoltare – i ragazzi vogliono essere ascoltati sapendo che troveranno comprensione, pazienza e accettazione l’adolescente ha bisogno di credere di poter condividere i problemi  sapendo di essere sostenuti.
  • Essere pronti a discutere  – di ciò che vuole parlare: relazioni, sesso, droga, alcool così da rispondere facilmente alle loro domande
  • Trattare il ragazzo con rispetto –  ed accettare le sue opinioni  trovando il modo di discutere e riconoscere le differenze senza giudicare. Il punto di vista dei ragazzi va ascoltato con la mente aperta. L’ascolto attivo aiuterà il ragazzo a sentirsi importante e rafforzerà il rapporto  genitore-figlio

Dott.ssa Rosalba Trabalzini
Responsabile scientifico di Guidagenitori.it

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