A chi non è mai capitato di emettere un rutto subito dopo aver pranzato? Quando mangiamo o beviamo, insieme ai liquidi ed al cibo incameriamo anche aria, è un meccanismo più che normale.
L’aria ingerita si ferma nello stomaco, una volta all’interno di mescola al cibo in digestione formando del gas che necessariamente deve essere espulso con più o meno intensità. Il rumore del rutto può essere anche molto forte, addirittura può avere la stessa intensità del rumore di una motosega. E, pensate un po’, addirittura esiste il rutto più forte emesso nel Guinness World Records, un gentleman inglese, un certo Paul Hunn nel 2009 ha emesso il rutto più rumoroso, arrivando a ben 109,9 decibel. E, non è tutto qua, il primato tra le donne del rutto più potente ad essere stato mai raggiunto è di una nostra connazionale: Elisa Cagnoni, il suono del suo rutto raggiunse 107 decibel. È all’incirca lo stesso rumore di uno spazzaneve.
Il motivo del forte rumore è dovuto al passaggio dell’aria che deve venir fuori una volta ingerita, quindi più aria passa più forte sarà il rumore provocato dall’aria in uscita dallo stomaco. Altre cause dell’aria che si accumula nello stomaco e quando si magia troppo velocemente e quando si bevono bibite gasate.
Oggi farò della quinoa con i broccoli per un pH di circa 6,2 e per cena il polpo e l’insalata di peperoni cornetto dell’orto per un pH totale di 5,9
Zia Vittoria
Colazione: Mirtilli, fragole, uva rossa e ananas – Una tazza di tè
Break: Mini croissant
Pranzo: Zuppa di quinoa e broccoli
Break: Fiocchi di latte con mirtilli e fragole – ed una tazza di tè
Cena: Polpo al vino rosso – Insalata di peperoni e fiori di zucchina
e… se stiamo svezzando il bambino Pappe dagli 8 mesi
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire